Privacy Policy ROBERT BURNS: John Anderson

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LE CANZONI CELTICHE

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JOHN ANDERSON, MY JO

Melodia tradizionale scozzese

 

John Anderson era un falegname amico di Robert Burns (1759-1796) e suo coetaneo.

Del brano si conoscono due varianti: una versione erotica contenuta in "The MerryMuses of Caledonia" e una più intimista di due sole strofe che parla dell'amore (o dell'amicizia) tra due persone giunte alla tarda età.

 

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"John Anderson my jo" di John Faed (1819-1902)

  

VERSIONE SCOTS MUSICAL MUSEUM

La versione scritta da Burns è stata pubblicata in "The Scots Musical Museum" nel 1790. La melodia abbinata è "Town Piper of Kelso" trascritta nel 1578 nel Queen Elizabeth'sVirginal Book. E' stata letta come l'omaggio del poeta all'amore nella vecchiaia, anche se Burns non è mai diventato vecchio, eppure ha saputo farsi interprete anche del sentimento di amicizia e condivisione degli affetti tra due persone alla fine di un lungo cammino percorso assieme, che serenamente attendono di compiere l'ultimo passo verso il riposo eterno.

VERSIONE MERRY MUSES OF CALEDONIA

Before-the-Seduction-and-After.jpgLa seconda versione è quella erotica della tradizione popolare (le bawdy ballads) ed è stata collezionata da Burns nel "The MerryMuses of Caledonia".

 

"Le Muse allegre della Scozia" è una collezione di canti scozzesi preferiti, antichi e moderni, selezionati da Robert Burns per il "Crochallan Fencibles" di Edimburgo: i canti sono per lo più tradizionali con solo alcuni testi scritti interamente da Robbie, e il loro contenuto è decisamente erotico. La prima pubblicazione della raccolta comparve postuma nel 1799.

I Fancibles erano una specie di armata di volontari per la difesa della patria dai ranghi pseudomilitari ma in particolare il Fencibles Crochallan era un club per soli uomini ubicato in un vicoletto medievale di Edimburgo (Anchor close), assiduamente frequentato da Burns durante il suo soggiorno edimburghese, una delle tipiche associazioni conviviali “very british” in cui i soci maschi si ritrovavano per stare in compagnia e in libertà, lontano dalle mogli e le altre donne, per mangiare bene, bere parecchio, fumare in santa pace e “discutere” di cose da uomini.

 

La ballata di cui si hanno diverse strofe già prima della seconda metà del Settecento, è scritta dal punto di vista femminile: la moglie rimprovera John per la sua impotenza sessuale, gli ricorda i suoi passati ardori e lo minaccia di mettergli le corna se non si dà da fare! Il dipinto è di William Hogarth (1697-1764) – Before the Seduction and After

 

TESTI E TRADUZIONI continua

 

 (Cattia Salto maggio 2013)

 

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