|
|
CA'
THE YOWES Tradizionale
scozzese Una canzone bucolica trascritta da Robert Burns nel 1794. Del brano si hanno in realtà due versioni, a quanto riferito dallo stesso Burns egli ascoltò la canzone cantata dal reverendo John Clunie a Mcrkinchde definendola semplicemente come una vecchia aria scozzese, e la trascrisse modificando alcune parti e aggiungendo delle strofe. La versione proveniente dalla tradizione popolare è stata attribuita alla signora Isobel "Tibbie" Pagan (c. 1741-1821) un personaggio eccentrico di Muirkirk (East Ayrshire, sud-ovest Scozia) che vendeva whiskey di contrabbando nel suo cottage trasformato in una birreria, un luogo frequentato dalla gente del posto ma anche dai signorotti che andavano a caccia nella zona. Era una cantante dalla bella voce che compose anche sue canzoni e poesie pubblicate in "A collection of Poems and Songs" - Glasgow, 1805 William
Forrest (1805-1889) per "The Land of Burns, a Series of Landscapes and
Portraits" (Glasgow 1840), le rovine
di Lincluden Abbey |
|
PRIMA VERSIONE
Fu inviata da Burns all'editore James Johnson per essere inserita in "Scots Musical Museum" (1790): chi canta è una pastorella che incontra il suo amore (anche lui pastore) e insieme portano le pecore accanto alle rive del fiume e tra i boschi di nocciole. SECONDA VERSIONE
Qualche anno dopo Burns ne fece una revisione e riscrittura: adesso il protagonista è il poeta stesso perdutamente innamorato della sua bella pastorella, la descrizione del paesaggio circostante diventa predominante, notturna e soprannaturale, di modo che tutta la poesia e più in sintonia con la melodia stessa. ASCOLTA TESTI E TRADUZIONI continua |
|
(Cattia Salto, gennaio 2013) |