Privacy Policy Terre Celtiche, il druido

L'ONTANO


a cura di Vincenzo Di Benedetto

studioso delle energie antiche

AREA SACRA DI PRAPARAZIONE AL MATRIMONIO

Monte Caprione (bosco di Sot)

 

Ma perchè preparare maschi e femmine ai matrimoni?

Ce lo spiega Calzolari attraverso le Tavole di Gubbio, testo rituale in lingua umbra tradotto in latino da Giacomo Devoto, che descrivono come allora esistesse ancora la suddivisione fra il gruppo dei giovani maschi, denominati puplitelli (da cui deriveranno poi il termine popolo ed il toponimo Pitelli) e il gruppo delle vergini, natine fratru (da cui deriverà il nome femminile Nadine ancora utilizzato in Francia).

Questo testo corrisponde alla creazione del tabù del sesso, che non si deve considerare di origine cristiana, bensì derivante dalla necessità di non far morire di parto le giovani donne, dando incarico allo sciamano o sciamana di stabilire quando le giovani donne potevano considerarsi pronte per la gravidanza. Si deduce ciò dall’aver trovato, da parte degli archeologi, sia giovani di ambo i sessi lapidati e seppelliti insieme, sia in un’ansa del Danubio, undicimila tombe di giovani donne morte di parto!

Dal momento che la maternità é il massimo della pienezza di vita, dono della Dea Madre, gli sciamani di quell'epoca che ben conoscevano i centri energetici legati alla sessualità, avevano il dovere di armonizzare le "singole personalità tra loro nel momento dell'avvicinamento all'amplesso sessuale", dopo avere in precedenza creato il tabù.

Si spiegano così la posizione vicina fianco a fianco o viso a viso di uomo e donna sulla prima pietra anzi descritta, che consentiva una sintonia dei chakras del cuore per "riconoscersi" in una perfetta unione futura: la presenza di pietre a sella nei dintorni dell'area e in tutto il Promontorio ne é la prova (Calzolari, ibidem, canoa tantrica di Scornia).

Ma questo a mio parere non bastava per una preparazione ottimale: era necessario l'insieme di informazioni, i dettami della progenie che solo gli avi defunti potevano trasmettere al singolo.

Ma c'è di più: la bacchetta ha rilevato la presenza antica in tutta l'area di rivoli d'acqua provenienti dall’alto. Del resto il complesso si trova a picco sopra la fontana di Casella (ora in fase di scomparsa) e sappiamo quanto l'acqua corrente conferisse valenza di sacralità al luogo stesso.

Questa caratteristica é stata utilizzata dallo sciamano-capo in maniera molto intelligente e ingegnosa per aumentare il movimento energetico del luogo stesso, e lo abbiamo scoperto arrampicandoci fino alla "pietra dello sciamano".

Su un complesso di grossi massi é posta una pietra ben squadrata, a forma triangolare o meglio di mezza losanga, dove egli sedeva per controllare dall'alto tutta l'area.

Con grande sorpresa si è scoperto che sotto la pietra c'é un punto da dove si sprigiona un'energia così potente da far ruotare la bacchetta per un corrispondente di 10 miliardi di volte.

Questi punti, che possono essere anche più ampi, sia a forma quadrata sia circolare, mai ricoperti di vegetazione, siti sui quali sono stati avvistati UFO ed anche in prossimità i cerchi nel grano (quelli veri) sono identificati come i "soffi" della terra, cioè quell'energia primordiale racchiusa nel nucleo ferroso del globo che provoca nell'uomo, se vi si pone sopra, reazioni abbastanza univoche.

Ho portato su questi punti personalmente gruppi eterogenei di individui di ogni età o stadio evolutivo energetico e tutti reagiscono oscillando avanti e indietro o a torsione, in quanto l'energia esce in direzione verticale, ma a forma di spirale, come la morbida danza di un'alga in fondo al mare.

Sul punto presente sotto la "pietra dello sciamano" la reazione é stata però molto diversa: da seduto piegavo il tronco all'indietro gradualmente, fino a restare in posizione orizzontale, senza sentire la minima tensione o dolore; contemporaneamente avvertivo l'energia che scorreva nel mio corpo a forma di anello, salendo dal ventre, virando sopra il capo e scendendo lungo la schiena.

Ciò non deve sorprendere poichè sappiamo da esperienze di geobiologia che energie telluriche o falde acquifere potenti provocano anche levitazioni o estasi. Perchè modificare la direzionalità vibratoria dell'energia primordiale in quel punto, ponendovi sopra, ad opera del nostro sciamano, una pietra di quelle caratteristiche geometriche, ancora non ci è dato di sapere.

Per ora pensiamo che, come lo strumento ha confermato, tutto il sedile fosse nel bel mezzo di una lama d'acqua superficiale, la quale, dividendosi e risuonando nella notoria frequenza all'infrarosso che l'acqua stessa ha, facesse da irradiatore dell'energia stessa, raggiungendo le 17 persone nel clou del loro "lavoro" di preparazione. Del resto cosa c'é di meglio dell'Energia della Madre, di tutte le Madri, per una buona unione fisica-spirituale? Figli della Terra siamo e figli della Terra moriremo.

 

Un particolare ringraziamento a Enrico Calzolari per il supporto scientifico e culturale.

 

Nota: ritengo utile la divulgazione di questa esperienza per permettere a questo tipo di ricerca di ottenere perfezionamenti, man mano che diversi ricercatori potranno succedersi nello stesso sito (che potrebbe quindi diventare un” campo sperimentale”)