THE LITTLE SKILLET POT
Un
piatto tipico della cucina povera contadina è anche una
canzone "The Little SkilletPot"
o "Colcannon"
(dall'irlandese cal ceannann , testa bianca
di cavolo) è il tradizionale sformato di
patate e verza che si mangia d'inverno, piatto
tipico della festa
di Halloween (per
nasconderci delle piccole monetine portafortuna dentro) ma anche della festa
di San Patrizio. In
pratica un piatto dell'immaginario collettivo irlandese relativo al
mondo dell'infanzia, piatto di svezzamento e materno.
Troppo
umile per i tempi moderni è un piatto basato sulla genuinità delle
verdure coltivate nell'orto, latte e burro di mucche che pascolano
liberamente nei prati, erba alta e trifoglio. Le patate poi, non sono
mica tutte uguali! Quelle irlandesi hanno la polpa bianco neve, di
grana fine e farinosa, perfette per la cottura al vapore o per essere
bollite e che si schiacciano comodamente con la forchetta.
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RICETTA DEL
COLCANNON
(ricetta
tratta da Taccuini storici)
Ingredienti per 4-6 persone
4 patate di media grandezza di polpa bianca, 500 gr di cavolo verza, 1
cipolla bianca o dorata, 80 gr di burro, 3,5 dl di latte, sale e pepe
bianco.
Preparazione
Lavate per bene le patate e mettetele in una pentola con
dell’acqua fredda. Portate quindi le patate ad ebollizione,
salandole e lasciandole cuocere per ulteriori 30 minuti, finchè risulteranno
tenere.
Pulite la verza dalle foglie esterne meno tenere, eliminando il torsolo
più duro dalle rimanenti foglie. Tagliate quindi le foglie a
striscioline lessandole in poca acqua salata per circa 10 minuti.
Scolate le foglie con delicatezza asciugandole con un telo leggero.
Scolate le patate, lasciatele intiepidire per poi sbucciarle e passarle
nello schiacciapatate riducendole a purea.
Sbucciate la cipolla, tritandola finemente e rosolandola a fuoco dolce
in un tegame con 70 gr di burro. Unite la verza precedentemente
asciugata dall’acqua di bollitura, la purea di patate e il
latte, lasciando cuocere il tutto per un paio di minuti.
Versare il composto in una teglia da forno unta con il burro rimasto.
Mettete la teglia in forno a 180 gradi per una decina di minuti.
Servite la pietanza a piacere a caldo o a freddo.
Il
piatto presenta molte varianti ad esempio sostituire le cipolle con
scalogno o porri, il latte con il latticello o crema di latte. Una
volta preparata la purea di patate e aggiunto il cavolo saltato con le
cipolle, condito con sale e pepe si può anche servire
così con abbondati fiocchi di burro sulla superficie, senza
passare in forno. Alcuni fanno anche rosolare dei cubetti di pancetta
con la verza oppure arricchire con del formaggio grattugiato.
ASCOLTA Questa canzone viene cantata
in genere dalle persone anziane per riandare con nostalgia ai bei tempi
passati, l’infanzia senza preoccupazioni, la fanciullezza
trascorsa ad amoreggiare, ed è quindi classificabile come
una tipica canzone da pub TESTO E
TRADUZIONE continua
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