Privacy Policy Le danze popolari delle Terre Celtiche: le danze piemontesi

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LE DANZE PIEMONTESI

Le danze tradizionali piemontesi sono ancora ballate non solo nelle piccole comunità dove hanno avuto origine, ma anche in vari incontri e corsi di danza, da un grande numero di appassionati.

Entrare nel circuito del BAL FOLK vuol dire entrare in un gruppo fecondo dove si scambiano appuntamenti da siti internet e mailing list, dove ogni settimana è possibile trovare feste danzanti nei propri dintorni. Oppure scoprire l’esistenza di festival dove si incontrano le musiche e le persone dell’Europa, dove centinaia e a volte migliaia di persone di ogni età pur ignorando la lingua, comunicano con le stesse musiche e gli stessi movimenti. Ecco la magia della musica popolare del nostro tempo: la musica del villaggio patrimonio di un intero continente.

Il ballo popolare conserva quel gusto di una volta di fare gruppo e di divertirsi con semplicità. La tecnica è assolutamente secondaria alla gioia di ballare così come viene, pur assimilando le basilari figure peculiari di ogni danza, quindi anche i neofiti sono bene accolti e con il tempo possono diventare dei bravi ballerini oppure restare a livello di principianti, con tanta voglia di divertirsi.

 

Si stralcia parte della relazione di Enzo G.Conti tratta dagli atti del convegno “Storia e Folclore nel Monferrato” – Carpeneto 2006 per una classificazione di massima del vasto patrimonio della danza popolare piemontese.

 

Danze etniche e tradizionali diffuse nella quasi la totalità del territorio Piemontese

monferrina (monfrina, monferina, munfrinota) - curenta (corenta, correnta)

 

cartina_valli.gifDanze etniche e tradizionali legate ad aree specifiche

 

(Valli Occitane)- Val Varaita: gigo, courento, countradanso, bouréo, tresso, tour, rigoulet, guihouno, cadrio, pountarelo, baletas, camaigro, courento doubio, calissoun, asus-ain, tolo, cousteòles, rigoudin, gamaoucho, troumpezo, moulinet, balet, mesquio

 

(Valli Occitane)- Val Vermenagna: courenta, balet

 

(Valli Occitane)- Val Maira: courento dla Rocho

 

(Valli Occitane)- Val Po: giga, bouréa

 

(Valli Occitane)- Valli Germanasca, San Martin e Chisone: courento, boureo, spouzino, spouzin, badouaezo, countrodanso, rigoudoun, lou bal da Sabbre (danza rituale degli Spadonari a Fenestrelle)

 

(Valli Occitane)- Val di Susa (Giaglione, San Giorgio, Venaus): danze degli Spadonari

 

Valli di Lanzo: courenda, courenda dei sette salti, bràndou (branlu)

 

Valli appenniniche dell’area detta “delle quattro province” (Alessandria, Genova, Pavia, Piacenza): monferrina, alessandrina, giga a due, giga a quattro, perigurdino, piana, bisagna, sestrina,

povra dona

 

Roero, Langhe, Monferrato e alcune aree limitrofe: brando (sbrando), monferrina, burea (burèija), curenta, curentun

 

Roccagrimalda: curenta di Butei - danze rituali del Carnevale: lachera, giga, calisun, baligurdin (poligurdin)

 

Val Vigezzo: monfrina - danze rituali del Carnevale: matuzinàa, bal d’ul Trapula,

 

Ivrea: danze rituali del Carnevale: diana, monferrina, pifferata

 

Danze “di sala” documentate in raccolte a stampa o manoscritte

monferrina (monferina), alessandrina, piemontese, giga, perigurdino, perigoldino, contradanza (contraddanza), quadriglia, galop, pachiottina, allemanda, borea, corrente, scottish (schottisch, scozzese), inglese, forlana (furlana), gavotta, valz, valzer, polka, mazurka

 

Danze in uso in Piemonte (a partire dalla fine del XVIII secolo) di documentata provenienza extrapiemontese

valzer, polca (polka), mazurca (mazurka), scottish (schottisch, scotis)

 

Gli strumenti tipici sono l’organetto o la più moderna fisarmonica, la ghironda, il violino, la cornamusa, i flauti in infinite varianti e accoppiamenti, tra i quali spicca nella zona delle quattro province la coppia piffero (oboe popolare) e fisarmonica

 

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Tra le danze piemontesi si descrivono quelle più ballate durante gli incontri di BAL FOLK, soffermandosi su quelle più semplici

 

GIGO

La gigo è una danza ballata nelle Valli occitane, originaria della Val Varaita, e molto conosciuta nel repertorio del bal folk. Si esegue a coppie disposte in gruppi di 4 sia in linea che in cerchio.

 

La danza si divide in 2 parti:

PRIMA PARTE

La dama prende per le mani il cavaliere che le sta di fronte.

Si fanno quattro passi indietro per la dama, avanti per il cavaliere.

Con altri quattro passi si ritorna alla posizione di partenza.

Si prende il contropartner e si ripete lo schema.

 

Le braccia accompagnano i passi: ad ogni passo si chiudono entrambe all'interno con un movimento deciso e rigido. Il passo occitano è diverso per uomini e donne: le donne ballano sulle punte, gli uomini puntano il tallone e avvicinano l'altro piede.

 

SECONDA PARTE

La catena inglese: inizia con il contropartner dandosi il braccio destro.

Dopo aver fatto un giro, con il braccio sinistro si prende il partner,

poi di nuovo il contropartner: questo per 4 volte.

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COURENTO- CURENTA

Danza tipica delle Valli Occitane italiane è ballata in tutte le Valli con varietà di passi a livello locale e poche varianti di figure. In Val Varaita la Courento, come tutte le altre danze della media valle, è seguita nella sua esecuzione dal "Balet", sequenza di figure ripetuta normalmente un numero di volte pari alle coppie presenti al ballo.

Le figure sono: meirò, balà, virà

COURENTO VAL VARAITA

 

COUNTRODANSO

paragonata alla Gigo, ha in aggiunta "la meiro". (la passeggiata) Viene danzata da due o tre coppie di ballerini che si dispongono a stella, gli uomini che portano la dama a destra tenendola con il braccio dietro la vita, si mettono con le spalle sinistre vicine, le donne appoggiano la mano sinistra dietro la schiena del patner. La danza è chiusa dal balet.

 

ALESSANDRINA

Una danza in cerchio dall’origine antica della zona delle quattro province. (Alessandria, Genova, Pavia e Piacenza). E’ una danza di socializzazione con lo scambio di coppie. Si esegue con il passo tipico detto delle quattro province. Nelle danze delle quattro province la dama è posizionata a sinistra del cavaliere, contrariamente all'uso di molti repertori che la vogliono a destra. Come tutte le danze di questa zona viene suonata da una coppia di suonatori con piffero e fisarmonica.

Alessandrina e Monferrina vengono spesso confusi per la somiglianza delle musiche e dei passi, secondo le testimonianze sul campo una volta erano chiamate con lo stesso nome di "curente"

 

PASSO DELLE QUATTRO PROVINCE

Composto di tre appoggi, il primo lungo (in levare) e gli altri due corti con rimbalzo, obbliga a staccare velocemente i piedi da terra

 

SCHEMA DANZA

A coppie in cerchio tenendosi per mano.

Passeggiata: in senso antiorario con il passo tipico (8 passi), oppure in senso antiorario per 4 passi ed in senso orario per altri 4 passi

Formazione coppie: (l’uomo forma la coppia con la dama della sua sinistra) e balletto in posizione frontale con mani sui fianchi

Cambio dama: ballerini, dandosi il braccio destro, avanzano sul cerchio, formando una nuova coppia che esegue un altro balletto

VEDI DANZA

 

BRANDO- SBRANDO

ballo originario della zona delle Langhe e in particolare del Roero. In cerchio tenendosi per mano, la danza si divide in due figure che si ripetono all’infinito.

Parte A (4 volte)

4 passi verso sx, partendo con il piede Sx, sul 4 si solleva il piede Dx accompagnato da un "oh!!". Lo stesso movimento al contrario, partendo col Dx verso dx.

 

Parte B

Si procede in senso orario: si solleva verso l'alto la gamba dx, poi si riporta in alto dietro, piegando il corpo in avanti e facendo poi incrociare dietro la gamba dx, poi un passo di sx laterale per rispostare il peso e di nuovo la gamba in alto.

Questo per 8 volte. Poi si ripete lo stesso movimento, questa volta verso dx e invertendo i piedi.

VEDI DANZA

puntina.gifVIENI A BALLARE CON NOI continua

(Cattia Salto)

RISORSE IN RETE

Comitato Festival delle Province – Rete Italiana di Cultura Popolare:

http://www.reteitalianaculturapopolare.org/

Centro Etnologico Canavesano: http://cec.bajodora.it/cec.htm

Musei etnografici in Piemonte:

http://www.museietnoantropologici.it/musei_etnoantropologici_piemonte.htm

Musei etnografici area delle 4 Province

http://www.appennino4p.it/raccolte

C.R.E.L. - Torino: http://www.folkclub.it/crel.asp

 

IL CALENDARIO DEL BAL FOLK in PIEMONTE

http://www.folkalendario.altervista.org/Appuntamenti.htm (ottimo! Con circuito anche dei festival)

http://digilander.libero.it/occt/indice.html (calendario aggiornato danze Valli occitane del Piemonte)

 

per contatti telefonate allo 016147395 oppure scrivete a email