Strumento di origine medievale che appartiene alla
famiglia dei “salteri”,
ovvero più in generale appartenente alla grande famiglia
della cetra, è diffuso in tutto il mondo e presso varie
culture, in particolare nell’area asiatica. Già
in epoca medievale nasce la distinzione nei termini tra salterio, dal
greco psalterion per
indicare il gesto di pizzicare le corde, e dulcimer o dolcimela per indicare il
salterio a percussione ossia suonato percuotendo le corde con due
bacchette terminologia introdotta forse in riferimento alla particolare
dolcezza del suono, vibrante e metallico; dalla Francia il nome
passò in Inghilterra dove si ritrova nel 1400 come dowsemere, dulcoemel e quindi dulcimer;
nella mittel-Europa di madre lingua tedesca è chiamato hackbrett ossia con il nome del
tagliere del macellaio. Nell’illustrazione del Syntagma II di Pretorius lo strumento ha
una cassa armonica quadrangolare piuttosto bassa con due fori di
risonanza a rosetta ed è dotato di due lunghi ponticelli
disposti parallelamente a suddividere le corde (metalliche) in settori
incrociati. Nel Rinascimento lo strumento si
diffonde in Germania, Italia, Polonia, Ungheria, nei territori della
Boemia e delle Fiandre, nel Nord della Francia e in Inghilterra sia nei
ceti nobilialri che
quelli popolari. |
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Nel 1800 il salterio mantenne la sua
popolarità nel mondo contadino e più in generale
nei ceti medio-bassi
tanto che ne venivano prodotti vari modelli di serie in medie e grandi
dimensioni. Lo
strumento è stato esportato con i coloni europei in America
e si è conservato nella musica popolare diventando
più recentemente uno strumento protagonista del revival
della musica celtica. In
Gran Bretagna è uno strumento ancora oggi diffuso in tre
specifiche aree: l’Est Anglia
in Inghilterra, l’Ulster in Irlanda e l’area di
Glasgow nella Scozia. CARATTERISTICHE L’hammer dulcimer o salterio a
percussione oggi riprende la forma trapezoidale dei salteri medievali,
sulla cassa armonica sono fissati due lunghi ponticelli su cui poggiamo
corde metalliche intelaiate a coppie (o gruppi di tre o quattro, ma
comunque ciascuno riferito ad una nota). Le dimensioni possono variare
come pure per il numero di corde. La
scala diatonica sale spostandosi verso sinistra in alto: di modo che la
nota più bassa (sol o re) si trova nell'angolo basso dello
strumento. Alcuni moderni dulcimer hanno un'ulteriore fila di corde per
aggiungere note della scala cromatica. In questo caso vengono chiamati
dulcimer cromatici. vedi La
posizione corretta per suonare il dulcimer è da seduti,
tenendo lo strumento posto in orizzontale sulle ginocchia, ma gli
strumenti di più grandi dimensioni sono montati su tavolo e
suonati restando in piedi. Le bacchette o martellettisono
di vario materiale con le estremità arrotondate. |
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ASCOLTA brano
medievale ASCOLTA trad celtica
(dulcimer cromatico) APPROFONDIMENTO http://www.hammerdulcimermusic.com COME
IMPARARE A SUONARE IL SALTERIO A PERCUSSIONI http://www.ehow.com/how_6142529_play-hammered-dulcimer-irish-tradition.html |
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Con
questo nome si intende oggi anche uno strumento a pizzico dalla forma
di otto (o di clessidra) munito di tastiera, con tasti fissi, ed alcune
corde libere di bordone. Collocato in posizione orizzontale sulle ginocchia
i suoni vengono prodotti con il plettro e con un bastoncino fatto
scorrere sulla tastiera per il bloccaggio, a varie altezze, delle corde
di canto. Lo
strumento è approdato in America sulle ondate delle
migrazioni europee ottocentesche e ha trovato una sua collocazione
molto radicata nella musica popolare della zona dei Monti Appalachi (zona sud-est
della parte americana) |
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