ENNEAGRAMMA

Ennea vuol dire nove e nel disegnare la figura geometrica si forma un diagramma molto simile ai rosoni delle cattedrali gotiche.

La chiesa cristiana ha sempre individuato 7 peccati: ira, orgoglio, invidia, avidità, gola, lussuria, pigrizia, nell’enneagramma si aggiungono nel terzo vertice la menzogna e nel sesto il timore. Il diagramma così strutturato è un’arma di conoscenza, che i Sufi hanno conservato in forma orale per molti secoli ed è soprattutto uno strumento di conoscenza di sé.

L’enneagramma è diventato un acuto strumento di indagine psicologica (utilizzato nelle aziende per la selezione del personale); per ogni vertice si identificano 9 tipologie di personalità: il perfezionista, l’altruista, il vincente, il romantico, l’osservatore, il cauto, l’epicureo, il capo, il mediatore.

Conoscendo l'enneagramma è possibile elaborare meglio i nostri rapporti e soprattutto conoscere meglio noi stessi: la terapia preferibile è quella di gruppo per riuscire meglio ad osservare la vita da un altro punto di vista. Non è facile arrivare a conoscersi perché tutti utilizziamo un lato oscuro come difesa, ma di ciò non ne siamo coscienti e lo facciamo per non avere ostacoli e fallimenti.

L’isolamento e la depressione sono le malattie del mondo moderno, siamo preda di strani impulsi distruttivi, stressati e considerati macchine o ingranaggi dall’immensa macchina burocratica che è basata sul potere e sull’egoismo esasperato. In pratica ci siamo ridotti a parlare della vita, ma non a comprendere più cosa significa.

(Suacan Ruadh 2006)