L'AGRIFOGLIO Usato in tutto il mondo
come la decorazione natalizia per
eccellenza, l'agrifoglio
è una pianta ricca di credenze popolari, considerato amuleto
contro le streghe, scaccia-malattie, scaccia-fulmine e portatore di
fertilità e di buoni sogni. Le popolazioni celtiche
(come gli antichi romani) attribuivano all’agrifoglio poteri magici, e ne appendevano dei
ramoscelli alle porte, come amuleti contro gli spiriti maligni. Una vecchia credenza
attribuiva ai folletti delle case e del Natale una particolare
predilezione a fare brutti scherzi durante le festività. Per
difendersi da tali scherzi si appendevano ramoscelli di Agrifoglio
sulle porte, sui camini e alle travi delle case. La pianta, sul piano
simbolico, rappresentava perciò la difesa, la precauzione, la
previdenza e la resistenza. Ancora oggi, alla
vigilia di Natale, viene regalato e appeso alle porte (insieme al Vischio), come augurio di bene,
per propiziarsi la sorte e attirare la fortuna. L'agrifoglio nella
fitoterapia popolare vedi
scheda |
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L'agrifoglio maschio
inizia a fiorire "da grande", quando ha circa 20 anni e produce dei fiori piccoli e
bianco-rosato profumati da maggio a giungo. Le bacche (sull'agrifoglio femmina)
sono verdi e d'autunno diventano di un rosso lucido simile a corallo: restano sull'albero per
tutto l'inverno costituendo una importante
fonte di cibo per gli uccelli (attenzione perché sono invece
tossiche per l'uomo) A volte sulle stesso
albero compaiono sia i fiori che i pistilli ovarici - come per l'albero
del castagno- è la natura che provvede spontaneamente a far
riprodurre esemplari isolai oppure è la mano del giardiniere
che ha creato un innesto sullo stesso fusto di un ramo femmina e di un
ramo maschile (tecnicamente la pianta si definisce dioica..) |
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Qui da noi siamo abituati
a vedere l'agrifoglio come arbusto, ma lasciato crescere (lentamente)
si sviluppa in un albero forte e rigoglioso dal colore sempreverde. Si
ritrova nei boschi in associazione con la quercia e il suo legno
è di altissima qualità, duro, pesante e
resistente, può vivere fino a 300 anni. Maestoso
albero di Agrifoglio L'agrifoglio è
un albero dalla simbologia maschile, legato
all’amore fraterno e alla paternità, la controparte invernale
della Quercia. Sir James George Frazer, nel suo libro
“Il Ramo d’Oro” e Robert Graves, in “La Dea
Bianca” e “I Miti Greci”, hanno descritto
una cerimonia rituale che veniva, secondo loro, praticata
nell’Antica Roma e in altre culture europee più
antiche: la lotta rituale tra il Re Agrifoglio e il Re Quercia, lotta
che garantiva l’alternarsi delle stagioni invernale e estiva. L'equivalente femminile
del Re Agrifoglio è Edera (in inglese Ivy) entrambi sono simboli di
fertilità. L’Agrifoglio,
insieme all’Edera e al Vischio, era considerato un potente
simbolo di vita, per le sue foglie annuali e i suoi frutti invernali ed
è il soggetto di alcuni carols natalizi
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GET IVY AND HULL Una carol di origine rinascimentale TESTI E TRADUZIONI continua
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