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IL PANE DI BELTANE Dalle testimonianze riportate da James Frazer nel libro "Il ramo d'oro" (1922) apprendiamo che ancora nel Settecento in Scozia era d'uso preparare il Bannock di Beltane (bonnachbea-tine), una specie di pane piatto a base di farina d'avena e cotto sulla pietra (I Fuochi di Beltane vedi). La
caratteristica di questo pane non lievitato è la sua facilità di
preparazione perchè è cotto sulla pietra (ovvero su una
piastra in ghisa): nel tempo si è finito con l'aggiungere un
po' di lievito (o bicarbonato) e strutto (o olio). In
Italia la piadina romagnola fatta con la farina di grano e stesa sottile con il
mattarello è l'equivalente del Bannock scozzese. Sempre
con lo stesso nome di Bannock vengono chiamate anche delle focaccine dolci fatte lievitare e arricchite con zucchero e uva
sultanina, molto probabilmente sono le antenate degli scones!
(vedi) E
tanto per complicare ulteriormente le cose si
indicano come Bannocks anche gli oatcakes ossia i biscotti d'avena scozzesi leggermente salati che si accompagnano con salumi e
formaggi oppure con marmellate e miele. Come
sempre le dosi degli ingredienti variano parecchio c'è chi
li prepara con la farina d'avena e chi con i fiocchi d'avena, chi ci
mette parecchio burro e chi un pochino di strutto, qualcuno aggiunge
anche dello zucchero, tuttavia vale la regola che se all'impasto viene
aggiunta meno parte grassa allora si compensa con del liquido (anche
solo acqua) per poter impastare bene tutti gli ingredienti. I
biscotti si devono conservare chiusi nella scatola di latta altrimenti
perdono la loro croccantezza. NB L'accortezza da tenere sempre presente quando si lavora con la farina d'avena è di impastare velocemente perché risulta un po' appiccicosa. LE CREPES DI IMBOLCIn Bretagna sono tradizionali della Candelora, le gallette e si preparano con la farina di grano saraceno. In Piemonte sono tradizionali delle cialde molto simili alle varianti bretoni chiamate variamente "miacce" nella Valsesia, "amiasc" nella Valle Vighezzo o "miassa" nel Canavesano. Più spesso queste "cialde" sono farcite con ripieni salati, ma non mancano le varianti dolci. LE MIACCE DI SAN BIAGIO
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L'AVENA L'avena, usata ormai quasi
esclusivamente per l'alimentazione animale, era un tempo molto diffusa,
sia per la facilità di coltivazione, sia per le sue grandi
qualità nutritive. Si presenta in chicchi,
simili a quelli del frumento, ma più piccoli e oblunghi,
solcati. L'avena é in
assoluto il cereale più
ricco di proteine (lisina) e di grassi, per questo motivo se ne
sconsiglia l'uso costante a chi abbia problemi di peso e/o renali,
d'altro canto, é un cereale leggermente "eccitante" che
aiuta in modo considerevole gli apatici, gli indecisi, gli adolescenti
e chiunque abbia bisogno di "rigenerarsi". Tale caratteristica viene
perduta dal cereale se consumato sotto forma di fiocchi, che
conferiscono invece calma e rilassatezza. L'avena contiene anche
naturalmente un ormone della crescita chiamato "Auxina", questo, unito
all'alta percentuale di calcio contenuta nei chicchi, la rende indicata
nei ritardi di crescita e nel rachitismo. Per la sua particolare
composizione si utilizza come alimento nutritivo
rinforzante e ricostituente, specialmente per bambini
ed adolescenti, ma si rivela utile anche per stimolare l'organismo
degli anziani. L'avena e' poi tra i cereali che contengono
più fibra, quindi un ottimo lassativo. Dal caratteristico sapore
dolciastro, è adatta per i
primi piatti, ma anche per ottimi dolci. L'avena può essere
consumata: in chicchi per insalate estive,
preparazioni tipo risotto con salse e/o verdure saltate in padella; in fiocchi aggiunta al latte, allo jogurth, cotti nel brodo o nel
latte e poi consumati od usati come base per la preparazione di torte
dolci insieme a miele, uvetta e pinoli; come farina usata prevalentemente per la
panificazione (dona un pane dolciastro, elastico che ha la
capacità di saziare rapidamente) o per fare biscotti e
frittelle. Con la farina di avena si prepara il porridge, piatto tipico della cucina
anglosassone (e che piace solo a loro!). |
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(Cattia Salto aprile 2013) |