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KING HENRY'S MADRIGAL

Henry-VIII-Young-King.jpgEnrico VIII scrisse questa "The King's Ballad" ("The Kynges Balade") nel 1509 appena dopo la sua incoronazione a re d'Inghilterra (quando era diciottenne): erano i tempi della gioventù e dei divertimenti a corte, un susseguirsi di feste, banchetti, passatempi e sport all'aria aperta!

La prima versione giunge dal "Henry VIII Manuscript" (c. 1513) in cui sono raccolte 14 composizioni di suo pugno "By the King's Hand". Sebbene la canzone sia nata come composizione cortese, si è subito diffusa tra il popolo a causa della sua aria orecchiabile, e non si contano poi varianti e arrangiamenti lungo i vari secoli e fino ai giorni nostri.

 

Il brano è l'esaltazione della gioia di vivere in "allegra brigata" passando il tempo in "sane e aristocratiche" attività "sportive" che all'epoca erano la caccia, il gioco del tennis, i tornei cavallereschi e le danze (il re si è dimenticato di annoverare il sesso, ma è nei sottotitoli). Il re nei primi anni del regno si comporta più da principe e si lascia guidare dalla passione e dagli ardori giovanili e chi oserebbe contraddirlo?

 

Sebbene sia uno tra i brani documentati "By the King's Hand" nella Serie-Tv-cult "The Tudor" si preferisce ritrarre il re mentre compone "Lady Greensleeves" (vedi).


Per ascoltare la melodia come doveva essere eseguita in epoca elisabettiana:

Tom Hines in "Songs from Shakespeare's Plays, and Songs of His Time." 1961

 

Il brano è ancora nel repertorio dei gruppi di musica antica interpretato spesso a tre voci (ASCOLTA King Singers), e tuttavia preferisco ascoltare queste versioni più contemporanee: la prima magistrale di Ian Anderson il menestrello del rock-prog:

ASCOLTA Jethro Tull in Stormywatch 19798 (titolo "King Henry's Madrigal") un "madrigal-prog" del XVI secolo o come dice Ian Anderson “Un rock’n’roll del XVI secolo ispirato da quel figlio di puttana di Enrico VIII


Poi un altro menestrello (insossidabile) del rock che alla veneranda età di cinquant'anni è passato al Renaissance rock: alcuni dicono che se Dio volesse mettersi a suonare la chitarra si incarnerebbe in Ritchie Blackmore

Blackmore's night in Under a violet moon 1999 il secondo cd del gruppo: il brano inizia con un eco di trombe lontane sostenute da un ritmo del rullante al "galoppo" ad evocare la caccia e lo sport all'aria aperta tra i quali si insinuano i raffinati e discreti fraseggi di chitarra

Nox Arcana in Winter's Knight 2005 la interpretano come un gotico valzer portato dal tappeto delle tastiere quasi come un carillon

 


I
Pastime with good company
I love and shall unto I die;
Grudge who list(1), but none deny,
So God be pleased thus live will I.
For my pastance(2), Hunt, song, and dance.
My heart is set: All goodly sport
For my comfort, Who shall me let?(3)
II
Youth must have some dalliance,
Of good or illé(4) some pastance;
Company methinks(5) then best
All thoughts and fancies to dejest(6):
For idleness, Is chief mistress
Of vices all. Then who can say
But mirth and play Is best of all?
III
Company with honesty
Is virtue vices to flee:
Company is good and ill
But every man hath his free will.
The best ensue, The worst eschew,
My mind shall be: Virtue to use,
Vice to refuse, Shall I use me.

tradotto da Cattia Salto
I
Passare il tempo in buona compagnia
amo e fino alla morte
amerò;
si lamenti chi vuole(1), ma nessuno me lo può negare, così a Dio piacendo vivrò.
Per passare il tempo, caccio, canto e danzo, il mio cuore è pronto: tutte buone attività per il mio benessere, chi mi ostacolerà(3)?
II
I giovani devono avere qualche frivolezza
un passatempo nel bene o nel male; credo che la compagnia sia il meglio per superare tutti i pensieri e le fantasie: che la pigrizia è la signora somma di tutti i vizi. Allora chi mai può dire che l'allegria e il divertimento non siano il meglio di tutto?
III
Un'onesta compagnia
è la virtù, che fugge i vizi:
la compagnia è buona o cattiva
ma ogni uomo ha il suo libero arbitrio.
Il meglio seguire, il peggio evitare
sarà mio intento: la virtù da usare, il vizio da rifiutare, (così) mi adopererò


NOTE
1) il motto «Qui qu'en groigne, ainsi sera, car tel est mon plaisir» = Grumble all you like this is how it is going to be". in italiano "Anche se qualcuno si lamenta, così sarà, poiché questa è la mia volontà" era tra le affermazioni preferite di Anna Bolena
2) pastance= pastime
3) Who's going to stop me? The question of why Henry chose shall over other modal verbs is trickier. Whenever modal verbs are used in English, an abundance of possible meanings and nuances arises. I would say that this is a possible interpretation.
- Who will me let? (focuses on the will (intentions, mind-set) of the subject of the sentence, - Shall is about determined futures rather than futures intended by the subject of the sentence or merely predicted on the balance of probabilities. Shall may hint that that the subject of the sentence might feel an obligation, possibly a moral obligation, to stop Henry enjoying himself (shall in a sense relating to the modern use of should to express expectations). Alternatively, I shall let you! might imply It is my will to stop you, and furthermore my will has the power to affect the future.
(tratto da qui)
4) illè=ill
5) me thinks= I believe
6) dejest= digest

 

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FONTI

http://www.academia.edu/2990225/Henry_VIIIs_Lyrics_from_the_Henry_VIII_
MS_London_British_Library_Additional_Manuscript_31

http://noxarcana.com/wintersknight.html

(Cattia Salto ottobre 2014)

 

 

 

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