PERSONENT HODIE
"Personent Hodie" è un brano medievale del XII- XIII secolo, apparso però in stampa nella raccolta finlandese Piae Cantiones del 1582. E’ associato con il 28 dicembre il giorno dei santi innocenti in cui si presume sia stata perpetrata la strage dei neonati su ordine di Erode.
Il testo latino risalente al 1100 secondo alcuni studiosi deriva da “Intonent hodie voces ecclesiae”
ASCOLTA Barry and Beth Hall in A Feast of Songs
ASCOLTA Serpentyne
La versione più lenta segue l’arrangiamento di Gustav Holst ed è quella più popolare in Gran Bretagna
I Personent hodie Voces puerulae, Laudantes iocunde Qui nobis est natus, Summo Deo datus, Et de virgineo ventre procreatus! II In mundo nascitur, Pannis involvitur Praesepi ponitue Stabulo brutorum, Rector supernorum. Perdidit spolia princeps infernorum. III Magi tres venerunt, Parvulum inquirunt, Bethlehem adeunt, Stellulam sequendo, Ipsum adorando. Aurum, thus, et myrrham ei offerendo. IV Omnes clericuli, Pariter pueri, Cantent ut Angeli: "Advenisti mundo, Laudes tibi fundo: Ideo gloria in excelsis Deo!" |
TRADUZIONE DI CATTIA SALTO I Oggi risuonino le voci dei fanciulli (1) che lodano con gioia colui che è nato per noi mandato dal Sommo Dio concepito nel grembo della Vergine II Venuto al mondo avvolto in fasce posto in una mangiatoia nella stalla del bestiame il Signore dei Cieli il principe degli Inferi perse il suo bottino III Vennero tre Magi in cerca del bambinello andarono a Betlemme inseguendo la Stella e lo adorarono offrendogli oro, incenso e mirra IV Che tutti i chierici così come i fanciulli cantino come angeli: "Sei venuto al mondo porgiamo lode a te gloria a Dio nell'Alto dei Cieli" |
La versione inglese On This Day Earth Shall Ring sviluppa la melodia più lenta