THE
FLIGHT OF WILD GEESE
Quando
la Glorious Revolution del 1688 viene
vinta dal protestante Guglielmo
III d'Orange (e dalla neonata monarchia costituzionale) gli
Irlandesi si schierano con il re cattolico spodestato Giacomo
II Stuart (il
quale fu costretto a fuggire di nuovo in Francia): alla fine delle
lotte per la rivendicazione al trono con il trattato
di Limerick del
1691 agli Irlandesi
fu dato scegliere tra il giuramento di fedeltà a Guglielmo
III o l'esilio e il sevizio militare sul continente; così
molti soldati preferirono l'esilio e andarono a ingrossare le fila
dell'esercito francese, mentre l'aristocrazia coloniale (Ascendancy)
si impossessò delle loro terre e del potere.
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Si stima che tra il 1690 e il 1730, 120.000
irlandesi salpassero per il continente europeo per prestare servizio
militare in
Francia, Spagna, Austria, Paesi Bassi, Russia, soldati che vennero
chiamati Wild geese
(in italiano le Oche selvatiche). Come
questo soldato del reggimento irlandese di Francia, indossavano la giubba rossa per simboleggiare la loro
appartenenza all'esercito giacobita degli Stuart cattolici, considerati
i soli legittimi pretendenti al trono.
Non
dimentichiamoci che gli ufficiali erano sempre quelli della gentry protestante e un soldato
cattolico poteva tutt'al più diventare sergente. E' stato
stimato che nel 1830 il 42% di tutti i soldati dell'esercito britannico
fossero irlandesi. L'Irlanda divenne sede di importanti reggimenti che,
astutamente, venivano mandati a combattere lontano per l'impero
britannico perchè
quando restavano a casa avevano la tendenza a "simpatizzare" per i
ribelli. |
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