IL SALTARELLO Il Saltarello
(o salterello), una danza di carattere vivace
di origine remota si è
conservato come intavolatura musicale in alcune trascrizioni del 1300. Nel
secolo successivo, Antonio Cornazano
lo indica come "ballo da villa" molto frequente fra gli italiani, passa
di moda come ballo di corte alla fine del
1500 (epoca in cui aveva raggiunto figure di ballo molto elaborate)
risorge poi come ballo popolare nel 1700. Danza di carattere vivace di origine remota, diffusa già nell'antica Roma col nome di "saltatio" è un ballo citato da Antonio Cornazano nel suo "Libro sull'arte del danzare" del 1465 che lo definisce "Balo da villa" diffusissimo tra gli italiani. In quel periodo storico è uno dei quattro modi basilari della danza di corte italiana (bassadanza, saltarello, quaternaria, piva), scrive infatti il Cornazano: "El dansare consiste in quatro mesure. Piua, Saltarello, Quaternaria, Bassadansa". E traducendo in italiano il testo leggiamo: La piva è composta da passi doppi accelerati. Il saltarello è il più allegro di tutti i balli. Gli spagnoli lo chiamano alta danza. E' composto da passi doppi, di cui il secondo è saltato. La quaternaria è il "saltarello todescho" (saltarello tedesco) che consiste in due "passi sempi et una ripresetta battuta detro el sicondo passo in trauerso". La bassadanza è "regina dell'altre mesure". Così
a ben leggere il saltarello non è composto da tutti passi
saltati bensì da passi doppi di cui alcuni saltati! Si può ipotizzare che il passo saltato (e più rozzo) del contadino sia stato trasformato in quello più arioso e leggero del nobile. "Resta da spiegare perché si chiamasse alta danza. I primi due passi erano brevi e si ballavano sulle punte dei piedi: al primo passo ci si alzava lentamente, al secondo ci si abbassava rapidamente. Per tale motivo questi due passi erano chiamati passi ondeggiati. L'attributo alta, quindi, farebbe riferimento al primo passo (alzato)". (tratto da qui) Per
la sua vivacità era il ballo prediletto dai giovani, essendo
essenzialmente una danza di corteggiamento, con movimenti
relativamente semplici che consistevano prevalentemente in una serie di
giri, durante i quali i danzatori si trovavano di fronte o a fianco, o
si inseguivano oppure giravano in tondo sotto braccio o l'uno intorno
all'altro. La struttura musicale (metro ternario saltellate ) è suddivisa in 4 parti ripetute (AA, BB, CC, DD) |
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LA MUSICAAnonimo italiano manoscritto Londra 1300 SALTARELLO I SALTARELLO II SALTARELLO III detto La Regina, indubbiamente
il più popolare dei quattro: SALTARELLO IV IPOTESI DI RICOSTRUZIONE I
Saltarelli non hanno titoli ma solo numeri SALTARELLO
III VIDEO danza per coppie VIDEO propone la stessa coreografia con tre coppie in fila VIDEO 4 coppie disposte lungo i lati di un quadrato, il passo base è lo stesso, si introduce la figura della caccia con prima l'uomo e poi la donna che si inseguono e invece del girotondo nella parte D a due mani si esegue la stella prima in un verso e poi nell'altro verso nella ripetizione FONTI |
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