RITI DI PRIMAVERA |
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AMHRAN
NA BEALTAINE Il giorno del Maggio è chiamato in Irlanda la na Beal tina ossia “il giorno del fuoco di Beal“ consacrato quindi a Bel o Belenos. Thomas Crofton Croker in “The Fairy Legends and Traditions of the South of Ireland" (pubblicato nel 1825) riporta molte tradizioni irlandesi del
Maggio. In
primis i Mummers del
tutto simili ai Morris
dance inglesi: sono un gruppo di
ragazze e ragazzi del villaggio o del quartiere (di bell'aspetto e
aitanti) che marciano in processione in fila per due, gli uomini sono
vestiti di bianco con giacche o gilet dai vivaci colori e portano
nastri colorati sui cappelli e sulle maniche e anche le donne sono
vestite di bianco o con colori chiari. Una coppia di ragazze porta un
cespuglio di agrifoglio per ciascuna, decorato con molti nastri
colorati con appese molte palle nuove da hurling
(sport che in Irlanda inizia proprio di Maggio) ossia un
regalo di Maggio per i giovani del paese. La processione è
preceduta dai musicisti, cornamuse o pifferi e tamburi. C'è
un clown che indossa una maschera spaventosa e porta una lunga pertica
con brandelli di stoffa sulla cima (come una scopa) che immerge
nell'acqua e la scuote addosso alla folla facendo divertire i
più piccoli. Le
maschere sfilano per i villaggi o vanno di casa in casa ballando in una
questua per ricevere del denaro da spendere la sera con una allegra e
colossale bevuta. Nella processione non mancava mai la Regina del Maggio, in alcune parti dell'Ulster era eletto anche un re del Maggio, a volte una bambolina era portata su un palo decorato con una ghirlanda fiorita (zona di Monaghan) continua Charles
Daniel Ward: Processing of Spring -1905 |
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Molto
probabilmente questo era un canto di questua per ottenere del cibo o
bevande in cambio del ramo di biancospino. Il brano è ancora
molto popolare in Irlanda ed
è eseguito sia in versione strumentale che con il canto. continua |
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(Cattia Salto aprile 2013) |