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LA SPIRITUALITA’

La parola stessa “religione” definisce inequivocabilmente lo scopo dell’uomo sulla terra : ri-legare la materia con lo spirito.

Questa esigenza di spiritualità è innata nell’uomo, la quale è stata interpretata nel tempo e dai vari popoli con riti e credenze più o meno pittoresche.

 

Mentre in India idealizzano il raggiungimento del “Nirvana”, gli Indiani d’America parlano del “Sentiero del Bisonte Bianco”.

In Europa abbiamo la metafora di Merlino, re Artù e il Sacro Graal, in Oriente vale la favola di Aladino e il Genio della lampada.

 

Quello che è certo è che mentre biologicamente l’uomo, da quando nasce a quando muore, anche se non fa niente, cresce ed invecchia , a livello di “Coscienza Spirituale”, non vi è crescita se non ci si adopera in tale senso.

 

LE STRADE

Detto questo, per semplificare all’estremo, possiamo immaginare due strade parallele, che noi possiamo intraprendere contemporaneamente :

“La guida della nostra vita” nel mondo della spiritualità, la crescita della nostra Coscienza per realizzare “l’illuminazione”.

“La guida della nostra vita” nel mondo della materia, non più sballottati in balia degli eventi, ma un vero capitano che dirige saldamente la propria nave verso le rotte desiderate..

Il denominatore comune da perseguire per entrambe le strade imboccate è “l’aumento del nostro livello energetico”.

“Abbiamo bisogno di molta più energia di quella che normalmente usiamo, per poter attivare le facoltà cui disponiamo” (E. Ceriana).

 

Chiaro che definire due strade da percorrere non è propriamente corretto, in quanto l’essere umano è un tutt’uno di anima e corpo, in armonia tra di loro.

Ed è proprio per questo che una crescita evolutiva armonica presuppone un legame profondo tra materia e spirito.

Possiamo considerare le “materializzazioni”, le guarigioni “miracolose”, la telepatia, la telecinesi, ecc. come effetti collaterali di una crescita evolutiva delle nostre facoltà sovra-mentali.

Capacità dell’uomo ad agire nel mondo della materia, le quali non hanno niente di spirituale tranne il fatto che spesso è solo l’uomo spiritualmente elevato ad avere appreso le enormi potenzialità della mente umana.

 

Bruno Salto 2008