GLI STRUMENTI MUSICALI
Della vastissima offerta di strumenti musicali antichi e della tradizione popolare, ritagliamo una piccola e modesta finestra descrivendo solo quelli che fanno parte dello strumentario della nostra associazione. |
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ARPA CELTICA
Le sue origini risalgono ai primordi dell’umanità, alla corda tesa sull’arco del cacciatore, e si ritrova presso tutte le culture dei vari continenti: in Europa si ha traccia dell’arpa di forma triangolare proprio in Irlanda e in periodo Alto Medievale. Molti autori italiani la
descrivono e Dante loda la bravura con cui viene suonata dai popoli
nordici. BODHRANLa parola bodhrán deriva dal
vocabolo irlandese bodhar,
traducibile come assordante, termine che non rende giustizia alla
moderna tecnica dello strumento CITOLA - CETRA -IRISH BOUZOUKIDalla famiglia dei liuti una
serie di strumenti a corde pizzicate, formato da un fondo piatto e un
manico allungato con corde metalliche doppie, evoluzioni dal medioevo e
innovazioni contemporanee. CHITARRAStrumento a pizzico dalle
antiche origini, mantiene inalterate le sue caratteristiche variando
solo il numero delle corde, dalle quattro nel periodo Rinascimentale
alle sei dalla fine del Settecento. La grande diffusione tra la musica colta avviene nel Rinascimento in particolare in Spagna. Inserita negli strumenti della tradizione popolare celtica solo a partire dal folk revival degli anni '70 CORNAMUSAPur essendo uno strumento
già noto nell’antichità, la cornamusa
cade in disuso nell’Alto Medioevo per ricomparire proprio
agli inizi del Basso Medioevo: musa, piva, ciaramella, zampogna, baghèt sono i vari
nomi con cui viene chiamato nelle varie parti d’Italia.
L’uso della cornamusa nel Medioevo, in base alla
documentazione iconografica, era prevalente nella musica profana sia
per le danze popolari e castellane, ma anche per musiche cerimoniali.
In Irlanda e Scozia le cornamuse per eccellenza sono le uilleann pipes
e le highland bagpipes DULCIMER – SALTERIO A PERCUSSIONE (hammer dulcimer)Due strumenti musicali di
origine medievale della famiglia del salterio. Il dulcimer viene
suonato a pizzico, nel salterio a percussione le corde sono percosse da
due bacchette dall'estremità tondeggiante FLAUTOStrumenti a canna in cui
soffiare per produrre una melodia sono all'origine della musica, come
flauto di Pan o stringa (canne
dalla diversa lunghezza legate tra di loro) o con unica
canna dotata di fori e di imboccatura, si ritrovano in tutte
le culture. Le due grandi famiglie di flauti dell’epoca medievale si distinguono in flauto diritto e flauto traverso. Entrambi sono strumenti tradizionali nella musica celtica rispettivamente con il nome di tin whistle e di timber flute GHIRONDAStrumento musicale del
medioevo, noto anche con i nomi di organistrum,
gironda, symphonia, vielle à roue, formato da una cassa
armonica a fondo piatto sulla quale erano tese da quattro a sei corde.
Il suono si ottiene azionando una manovella collegata a una ruota di
legno (situata all'interno della cassa armonica) che sfrega le corde:
la mano destra agisce sulla manovella, mentre la sinistra pigia una
serie di piccoli tasti, in numero variabile da dieci a quindici, che
modificano la lunghezza di due corde, quelle che eseguono la melodia,
mentre le rimanenti (corde di bordone) producono un accordo. |
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LIUTO
Dalla cassa armonica bombata e
dal caratteristico cavigliere rivolto all’indietro ha
lasciato la sua testimonianza già nel 2000 a. C. nella
civiltà mesopotamica. Diffuso nel mondo arabo viene
introdotto in Europa nel XIII secolo attraverso la Spagna. Il liuto
medievale era suonato pizzicando le corde con un lungo plettro o una
piuma d’uccello, nel 400 diventa di gran moda presso tutte le
corti europee. SALTERIONel medioevo, strumento a corde
pizzicate, di origine orientale, in forma triangolare o trapezoidale,
sulla cui tavola armonica erano tese un numero variabile di corde, da
sei a quindici. (Dal salterio medievale, costruito in diverse fogge, e
chiamato anche con altri nomi, pare abbiano avuto origine, con
l'applicazione della tastiera, la spinetta e il clavicembalo) Lo strumento è simile ad una piccola arpa e le corde vengono pizzicate, percosse o strofinate. VIELLA, VIOLA, VIOLINOL’antenato del
violino è la VIELLA, di grande varietà
morfologica per tutto il Medioevo grazie anche alla grande diffusione
dello strumento. La viella
è stata usata in tutti i generi di musica medievale come
accompagnamento alla voce o per le danze, da sola o in gruppo con altri
strumenti a fiato e a corde. Con il Rinascimento la viella si trasforma in viola, e
nella forma da braccio è l'anello di congiunzione con il
violino moderno. Nella tradizione popolare di Irlanda e Scozia con il nome di fiddle è uno strumento molto diffuso, soprattutto per suonare veloci reels e jigs. |