Privacy Policy Carol di Natale: See amid the winter's snow

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SEE AMID THE WINTER'S SNOW

 

Conosciuto anche con il nome di "Hymn for Christmas Day" o anche "A Song for Christmas" è un inno di Natale composto nell'Ottocento (testo di Edward Caswall e musica di Sir John Gross).

Edward Caswall (1814-1878) nato nell'Hampshire era un pastore anglicano convertitosi al cattolicesimo nel 1847 che visse nell'Oratorio di San Filippo Neri di Edgbaston a Birmingham

 

GUIDA ALL'ASCOLTO

 

ASCOLTA Erin Bold in "Cold December Night" (strofe I-III-IV )
ASCOLTA Annie Lennox in "Christmas Cornucopia" (strofe I-II-IV )

 


I
See, amid the winter's snow(1),
Born for us on Earth below,
See, the tender Lamb appears,
Promised from eternal years.
Chorus:
Hail, thou ever blessed morn,
Hail redemption's happy dawn,
Sing through all Jerusalem,
Christ is born in Bethlehem.

II
Say, ye holy shepherds, say,
What your joyful news today;
Wherefore have ye left your sheep
On the lonely mountain steep(2)?
III
"As we watched at dead of night,
Lo, we saw a wondrous light(3):
Angels singing 'Peace On Earth'
Told us of the Saviour's birth."
IV
Sacred Infant, all divine,
What a tender love was Thine,
Thus to come from highest bliss
Down to such a world as this.


TRADUZIONE ITALIANO

I
Guarda, tra la neve dell'inverno
nato per noi sulla terra
guarda, compare il dolce agnello
il promesso dal tempo dei tempi.
Ritornello
Ave, tu mattino sempre benedetto
Ave, felice alba della redenzione
canta Gerusalemme tutta
Cristo è nato a Betlemme
II
Dite, pastori santi, dite
della lieta novella di oggi;
perché avete lasciato le vostre greggi
sul ripido monte solitario?
III
"Mentre osservavamo il calar della sera,
vedemmo una luce meravigliosa:
gli angeli cantavano "Pace sulla terra"
e ci dissero della nascita del Salvatore"
IV
Bambino Santo, tutto divino
che tenero amore il tuo
per scendere dalla beatitudine dei Cieli
giù per un tal mondo come questo


NOTE
1) la nascita di Gesù è stata convenzionalmente stabilita dalla Chiesa primitiva dei Cristiani solo nel IV secolo d.C. sotto Costantino. Già nel 274 d.C. l'imperatore Aureliano aveva fissato il 25 dicembre come festa del Sole Invitto (Dies natalis Solis invicti =giorno natalizio dell’invincibile Sole), una festa orientale legata al culto del Sole che rinasce dopo il giorno più corto dell'Anno, il solstizio d'Inverno. La festa si innestava, concludendola, sulla festa romana più antica, i
Saturnalia.

2) La scelta per motivi simbolici del giorno natale contrasta però con l'ambientazione primaverile dell'evento così come riportato nei Vangeli: secondo Luca (Lc 2,8) la notte della nascita di Gesù: “C’erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge” .

3) ovviamente la luce abbagliante è un altro corollario del nuovo re sole, secondo i Cristiani il vero sole dell'umanità.


FONTI

http://www.hymnsandcarolsofchristmas.com/
Hymns_and_Carols/see_amid_the_winters_snow.htm

(Cattia Salto, dicembre 2012)

 

 

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