Privacy Policy Il re dell'Orzo: John Barleycorn

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JOHN BARLEYCORN

beeringredients.jpgJohn Barleycorn (in italiano Giovanni Chicco d'Orzo) è una canzone tradizionale diffusa in Inghilterra e in Scozia, incentrata su questo personaggio popolare, che è in ultima analisi lo spirito della birra e del whisky. (vai alla canzone)

LA BIRRA

Birra, antica bevanda (dal biondo al nero, passando per il rosso) è semplicemente ottenuta dalla fermentazione di vari cereali! I suoi processi di lavorazione partono da una fermentazione spontanea dell’amido (ossia lo zucchero) prevalente componente nei cereali, quando essi vengono a contatto con l’acqua, a causa dei lieviti selvatici contenuti nell’aria. vedi

 

Un'isola a sé nel pianeta birra è rappresentata proprio dalle Isole Britanniche in cui nei tempi antichi si producevano prevalentemente birre non luppolate dette ALE; erano infatti le birre provenienti dal "continente" a contenere luppolo e quindi distinte con una parola diversa BEER! Ma già nel XVIII secolo i birrifici inglesi iniziarono ad aggiungere un po' di luppolo alla loro ale e così iniziano i distinguo: nel 1773 l’Enciclopedia Britannica definiva il termine ale come “prodotto di fermentazione del malto che si differenzia dalle beer per il solo fatto di avere una quota consistentemente inferiore di luppolo”.

Oggi però i due termini sono interscambiabili avendo perso il loro significato originario e a coloro che adorano cavillare sulle terminologie (ovvero mettere i puntini sulle i) consiglio di leggere l'ottimo articolo di Roberto Erro "Non chiamate Ale tutte le birre ad alta fermentazione" qui

IRISH STOUT

SCOTCH ALE

WHISKY O WHISKEY?

Distillando la birra si ottiene il suo spirito più puro, il whisky.

 

Gli Irlandesi si attribuiscono l'invenzione del whiskey partendo nientemeno che da San Patrizio che, nel V sec, avrebbe portato dal suo viaggio in Terra Santa l'alambicco, all'epoca utilizzato per distillare solo i profumi, e convertito dai monaci irlandesi in divina macchina per produrre l'Uisce Beathe (in gaelico) ossia "l'acqua di vita", dal latino "aqua vitae" pronunciata come “Iish-kee" e inglesizzato a partire del XII secolo in whisky).

Fu sempre un monaco, San Colombano, a insegnare i segreti della distillazione agli Scozzesi. Tuttavia gli Scozzesi si ostinano a dire che loro distillavano già tre secoli prima della nascita di Cristo!

 

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The Irish Whiskey Still - David Wilkie 1840

 

Quella "e" di differenza non è solo un modo diverso di scrivere la stessa bevanda ma è anche un modo diverso di produrla.

LA TRASFORMAZIONE

Il whiskey è in sintesi una birra distillata.

L'orzo è trasformato in malto mediante la germinazione e l'essiccatura. (Ma il whiskey irlandese tradizionale mescola metà orzo non maltato a metà orzo maltato). In Scozia il malto viene tostato sul fuoco vivo di torba, mentre in Irlanda si utilizza il forno e quindi il fumo della torba non entra mai in contatto con il malto.

Il malto viene mescolato con l'acqua molto calda per trasformare l'amido in zucchero e poi lasciato a fermentare (con l'aggiunta di lieviti) in modo che il mosto si trasformi in alcool. Ma quello che si ottiene fino ad ora è solo il wash ossia una specie di birra di malto. Ecco che con la distillazione (attraverso il riscaldamento e la successiva condensazione) si estrae l'alcool.

Il whiskey irlandese è distillato per tre volte (e si può arrivare anche a cinque volte) contrariamente dal whisky scozzese che viene distillato due volte e dal bourbon ossia il whisky americano generalmente distillato una volta sola.

L'ultima fase della lavorazione è l'invecchiamento in barili di quercia (utilizzati in precedenza per l'invecchiamento di bourbon, porto o sherry) che in Irlanda è stabilito a solo tre anni per superare difficilmente i sette anni.

Il whiskey irlandese è quindi più "dolce" e senza l'aroma di fumo rispetto a quello scozzese.

 

COME SI BEVE IL WHISK(E)Y?

original_glencairn-whisky-glass-and-jug-holder.jpgE qui ci soccorrono le drinking songs sebbene sia sempre valida la risposta "come mi pare": c'è un modo però tipico, quello di servirlo in un bicchiere (il tumbler alto) pieno solo per un quinto affiancato da piccola brocca d'acqua pura a temperatura ambiente (e ognuno ci mette la quantità d'acqua che vuole). Non per niente il noto proverbio irlandese recita "non rubare la moglie di un altro e non mettergli l'acqua nel whiskey"

 

graphics-music-notes-549074.gifHOT WHISKEY (Jug of punch)

graphics-music-notes-549074.gifWHISKEY JUG (Cruiscin Lan)

 

APPROFONDIMENTO

http://www.saperebere.com/irlandese.html

http://www.saperebere.com/scozzese.html

 

(Cattia Salto ultimo aggiornamento maggio 2015)

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