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LA QUESTIONE GIACOBITA
Le rivolte giacobite che insanguinarono l'Inghilterra dal 1688 al 1746 non furono solo una lotta per la successione al trono e nemmeno una questione religiosa. In essa confluirono le speranze di indipendenza di due paesi Irlanda e Scozia, che rivendicavano la loro autonomia, ma erano anche i colpi di coda del sistema di vita feudale dei clan scozzesi, non più al passo con i tempi.. LA QUESTIONE GIACOBITA ANTEFATTOLe rivolte iniziarono con la deposizione al trono di Re Giacomo II in favore della figlia protestante Maria II che regnò sui Tre Regni (Inghilterra, Irlanda, Scozia) affiancata dal marito Guglielmo III d’Orange. Quando re Giacomo II divenne re
nel 1685, la sua politica “assolutistica” e le sua
intenzioni di restaurare il cattolicesimo, lo rese inviso ai
più e in particolare ai capi dei due partiti del parlamento
-Whigs e Tories – che d’intesa per disfarsi al
più presto del re papista (il quale voleva portare
l’Inghilterra verso “il papismo e la
schiavitù”), chiamarono il principe Guglielmo III
d’Orange dall’Olanda affinchè si recasse
a occupare il trono reale con la moglie Maria Suart. Un colpo di stato
camuffato da un “cambio in famiglia” con tanto di
esercito di mercenari ingaggiati da Guglielmo. (Bonnie Dundee continua) LA QUESTIONE GIACOBITA ATTO ILa discendenza maschile del ramo Stuart (la parte cattolica della famiglia) cercò periodicamente e fino al 1746 di riprendersi il trono con l'aiuto di Francia e Spagna. I PRETENDENTIGiacomo Stuart (figlio del re deposto) tentò di riprendersi il trono per due volte nel 1708 e nel 1715 con l'appoggio di John Erskine, conte di Mar: il 6 settembre 1715 Lord Mar si incontrò con un gruppo di Highlander e nominò ufficialmente il Principe Giacomo Edoardo re di Scozia, Inghilterra e Francia con il nome di Giacomo VIII di Scozia (e Giacomo III d'Inghilterra e d'Irlanda). Anche questo secondo tentativo fallì e Giacomo passo il resto della sua vita dorata in esilio prima in Francia e poi dal 1717 in Italia. Fu il figlio Carlo Edoardo Stuart, principe di Galles (il Bonny Prince Charlie di tanti canti giacobiti) detto anche "The Young Pretender" a scrivere l'ultimo atto di quella che venne definita dagli storici "la questione giacobita" la quale si concluse nel 1746, con la disfatta dei clan scozzesi a Culloden (continua)
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PERSONAGGI PRINCIPALI DELLA STORIA DI SCOZIA: LA QUESTIONE GIACOBITA |
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Nascita e Genitori |
Matrimoni e discendenza |
Morte |
Giacomo II d'Inghilterra |
14 ottobre
1633, figlio di Carlo I
d'Inghilterra e di Enrichetta Maria di
Francia |
Anne Hyde |
16
Settembre, 1701 |
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Maria di Modena |
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5 ottobre
1658, |
Giacomo II |
7 maggio 1718 |
I LORO FIGLI |
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Maria
II d'Inghilterra |
30 aprile
1662, |
Guglielmo
III d'Inghilterra |
28 Dicembre
1694 |
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Anna
regina di Gran Bretagna (il nuovo titolo entrò in vigore dal 1707 con l'unione
tra Inghilterra e Scozia) |
6 febbraio
1665, |
Principe
Giorgio di Danimarca |
1 Agosto 1714 |
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Giacomo Francesco Edoardo
Stuart |
10 giugno
1688, |
Maria Klementyna
Sobieska |
1 gennaio
1766 |
L'ULTIMO PRETENDENTE AL TRONO |
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Carlo Edoardo Stuart |
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31 dicembre
1720, |
Luisa Di Stolberg-Gedern |
31 gennaio
1788 |
I RE
LEGITTIMI |
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Giorgio I |
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28 maggio
1660, |
Sofia Dorotea di Celle |
11 giugno
1727 |
Giorgio II di Gran Bretagna |
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10 Novembre
1683, |
Carolina di Ansbach, |
25 Ottobre
1760 |
PERSONAGGI MINORI TRATTATI NELLA BALLATA CAM YE O'ER FRAE FRANCE (tradotta in italiano "Sei venuto dalla Francia?") |
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Nascita e Genitori |
Matrimoni e discendenza |
Morte |
Sofia Dorotea knell di Celle |
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15 settembre
1666, |
Giorgio
Luigi d'Hannover e re di Gran Bretagna come Giorgio I, |
13 novembre
1726 |
Ehrengard Melusina von der Schulenburg |
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25 dicembre
1667, |
Amante reale
di Giorgio I ufficialmente dal 1687, |
10 maggio
1743 |
Philipp Christophvon Königsmarck di Svezia L'amore di
gioventù di Sofia con la quale aveva progettato una fuga da
corte |
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1665 |
Amante di |
1694 |
Sidney
Godolphin |
L'insurrezione
terminò con la Battaglia di Sheriffmuir del 13 novembre 1715, in
sostanza con un nulla di fatto. Al cadere
dell'oscurità entrambi gli eserciti tornarono ai rispettivi
accampamenti, e il giorno seguente gli Highlanders si ritirarono e i
governativi comandati dal Duca di Argyle
tornarono
a Stirling. Nel
1717 venne concesso, con l'Act of Grace" un generale perdono a
tutti gli Highlanders che parteciparono
all'insurrezione. |
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generale
Alexander Gordon di Auchintool |
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Alexander Gordon, marchese di Huntly |
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John Erskine, conte di Mar |
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ARCHIVIO JACOBITE SONGS ATTO I
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(Cattia Salto settembre 2013,
integrazione agosto 2015) |