APPROFONDIMENTO
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MAGNETOTERAPIA NATURALETra
le tecniche alternative per il raggiungimento dell’equilibrio
psicofisico si é affacciata negli ultimi anni un nuovo modo
di curarsi con le forze della natura, gratuito, alla portata di tutti e
da fare all’aria aperta. Si
sta parlando, ovviamente, dell’energia che scaturisce da
alcune rocce particolari che sono servite per l’uomo
nell’antichità... fin dai tempi della preistoria,
per ottenere vari scopi (ad es. per affilare le asce o per offerte
votive agli dei). Quindi sia l’utilizzo, sia il tipo di
minerale che costituisce la roccia stessa, la rendono tale da
sprigionare un energia magnetica talora intensa al punto tale da
causare nell’uomo moderno, se la tocca, formicolii e
sensazioni particolari. Tale
energia puo’ essere misurata con strumenti di rilevazione,
quali la bacchetta rabdomantica o il pendolo, i quali oscillano o
ruotano un numero di volte direttamente proporzionale alla sua
intensita’. Ma
come puo’ l’uomo giovarsi di tale beneficio? Semplicemente
toccando la pietra, sdraiandosi o sedendosi, come consigliano alcuni
studiosi, davanti alla porta di una Tomba dei Giganti, che erano quelle
costruzioni in pietra dove seppellivano i potenti, tanto diffuse in
Sardegna. Purtroppo
queste tombe da noi sono rare o per lo meno nella nostra zona,ma in
compenso ci sono rocce altrettanto energetiche in tutta la Valle
d’Aosta e Canavese. Ma
che c'entra questo coi Celti? Grazie
a questa Scienza, che é l'Archeologia Rabdomantica, si
può risalire a quando, in che modo e da chi
l’energia di quelle pietre é stata utilizzata.
Sono così venute alla luce usi, costumi e tecniche curative
di un popolo le cui fonti preistoriche in Piemonte e Valle d'Aosta sono
pressochè inesistenti. Dott. Vincenzo Di Benedetto 2006 |