BLODEUWEDD
"Sposa di fiori",
la Blodeuwedd della mitologia gallese,
“dall’aspetto dei fiori" vuol
dire il suo nome, composto da blodeu, che significa fiori e da gwedd, viso o aspetto;
è la sposa non umana per Llew Llaw Gyffes che non sarebbe mai
diventato re perché la maledizione dalla madre gli impediva
di sposare una donna mortale: Blodeuwedd venne creata magicamente con nove
fiori,
ossia con bardana, regina dei prati, primula, fiore del fagiolo bianco,
biancospino, ginestra, ippocastano, quercia e ortica. Un bianco bocciolo di fagiolo, poiché è sacro alla Dea, e noi dobbiamo cercare la sua benedizione di questa Creazione. Un giallo bocciolo di ginestra per purificare e proteggere. Un nocciolo color porpora di Bardana per allontanare gli spiriti malvagi. Fiorellini gialli della Regina dei prati, per una natura gentile e amorosa. La primula per attirare l’amore. Ortica per accrescere il desiderio di lui e la passione di lei. Biancospino per assicurare la felicità di coppia. La quercia per il vigore di lui nell’atto dell’amore e per dar loro molti bambini. Ippocastano per l’amore vero e duraturo. (Libro di Taliesin) Blodeuwedd rappresenta la fanciulla-terra che nel sacro sposalizio
legittima la sovranità maschile ma è anche la natura femminile
più istintiva e ancestrale, la donna
selvaggia libera e mai assoggettata che vive in base alla sua essenza. IL TRIANGOLOLa storia prosegue con un tipico triangolo celtico, lei si innamora di Goronwy e cerca di sbarazzarsi del
marito Llew, il quale poteva essere
ucciso solo in un unico e ben preciso modo: non di giorno e
né di notte, non in casa e né fuori, non a
cavallo e né a piedi, non vestito e nemmeno nudo e
soprattutto non da una normale arma. Un rompicapo tipico di molte fiabe (e
canzoni popolari) in cui si devono compiere delle imprese impossibili per poter ottenere un premio
(il matrimonio con il figlio o la figlia del re, metà del
regno.. la morte del marito..) La soluzione
dell’enigma è abbastanza semplice: Llew
sarebbe
stato ucciso solo al crepuscolo, con un piede su di un calderone e
l’altro su di una capra avvolto in una rete da pesca.
L’astuzia fu quella di convincerlo a mettersi in posa
così che Goronwy, potesse colpirlo con
un’arma forgiata durante le ore sacre quando un simile lavoro
era vietato! Llew venne trasformato in un
aquila e alla fine della storia riuscì a uccidere Goronwy. Blodeuwedd per punizione venne
trasformata in una civetta (o gufo). Ma questo è il
ciclo di Vita-Morte-Vita della Donna Salvaggia! Non dimentichiamo inoltre
che il mito giunto fino a noi è stato profondamente alterato
dalla successive apposizioni della mentalità patriarcale: Blodeuwedd così tradisce ed
è punita, è costretta a sposare contro
volontà e viene creata a proprio piacimento da due uomini.
nel mito originale Blodeuwedd probabilmente non era
affatto una bambolina creata per soddisfare i desideri maschili, ma una
fanciulla dell'Altromondo (ed ecco il richiamo alla
nona onda citata da Taliesin...). La sua storia
ricorderebbe quelle di molte fate dalla duplice natura: la sposa e
l'iniziatrice, la rinascita e la morte, "viso di fiori" e "bianca
scrofa". Alla fine, trasformandosi in civetta si rivela per
ciò che è: colei che ci accompagna
"aldilà". Blodeuwedd è condannata a
non morire mai, ma ad essere civetta per l'eternità.
Tradisce perché è LA TERRA e necessita di
entrambi i sovrani, in altalenante vittoria… (tratto da Ynis Afallach Tuath, scritto da Argante vedi) |
|
ASCOLTA THE GARDENER: diniego
di una fanciulla alle profferte amorose di
un “giardiniere” il quale
vorrebbe ricoprirla da capo a piedi con i fiori
dell’estate se lei accettasse di diventare la sua
sposa; ma lei lo respinge rispondendogli a tono e in modo ironico, per
raffreddare i suoi bollenti spiriti sarà invece lei a
cucirgli un abito invernale! TESTI E TRADUZIONE continua |
|
FONTI ILLUSTRAZIONE |
|
(Cattia Salto aprile 2014 e marzo
2015) |