WHISKY
O WHISKEY? Distillando la birra si ottiene il suo spirito più puro, il whisky. Gli Irlandesi si attribuiscono l'invenzione del
whiskey partendo nientemeno che da San Patrizio che, nel V sec, avrebbe
portato dal suo viaggio in Terra Santa l'alambicco, all'epoca
utilizzato per distillare solo i profumi, e convertito dai monaci
irlandesi in divina macchina per produrre l'Uisce
Beathe (in gaelico) ossia "l'acqua
di vita", dal latino "aqua
vitae" pronunciata come “Iish-kee"
e inglesizzato a partire del XII secolo in whisky).
Fu sempre un monaco, San Colombano, a insegnare i segreti della distillazione agli Scozzesi. Tuttavia gli Scozzesi si ostinano a dire che loro distillavano già tre secoli prima della nascita di Cristo! The
Irish Whiskey Still - David Wilkie
1840 Quella "e" di differenza non è solo un modo diverso di scrivere la stessa bevanda ma è anche un modo diverso di produrla. LA TRASFORMAZIONE Il whiskey è in sintesi una birra distillata. L'orzo è trasformato in malto mediante la germinazione e l'essiccatura. (Ma il whiskey irlandese tradizionale mescola metà orzo non maltato a metà orzo maltato). In Scozia il malto viene tostato sul fuoco vivo di torba, mentre in Irlanda si utilizza il forno e quindi il fumo della torba non entra mai in contatto con il malto. Il malto viene mescolato con l'acqua molto calda per trasformare l'amido in zucchero e poi lasciato a fermentare (con l'aggiunta di lieviti) in modo che il mosto si trasformi in alcool. Ma quello che si ottiene fino ad ora è solo il wash ossia una specie di birra di malto. Ecco che con la distillazione (attraverso il riscaldamento e la successiva condensazione) si estrae l'alcool. Il whiskey irlandese è distillato per tre volte (e si può arrivare anche a cinque volte) contrariamente dal whisky scozzese che viene distillato due volte e dal bourbon ossia il whisky americano generalmente distillato una volta sola. L'ultima fase della lavorazione
è l'invecchiamento in barili di quercia (utilizzati in
precedenza per l'invecchiamento di bourbon, porto o sherry) che in
Irlanda è stabilito a solo tre anni per superare
difficilmente i sette anni. Il
whiskey irlandese è quindi più "dolce" e senza
l'aroma di fumo rispetto a quello scozzese. COME SI BEVE IL WHISK(E)Y? E qui ci soccorrono le drinking songs
sebbene sia sempre valida la risposta "come mi pare" c'è un
modo però tipico, quello di servirlo in un bicchiere (il tumbler alto) pieno solo per un
quinto affiancato da piccola brocca d'acqua pura a temperatura ambiente
(e ognuno ci mette la quantità d'acqua che vuole). Non per
niente il noto proverbio irlandese recita "non
rubare la moglie di un altro e non mettergli l'acqua nel whiskey" |
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JUG
OF PUNCH Una classica drinking
song con molto irish humor
e una struttura che è anch'essa tipica: un ritornello
non-sense e la ripetizione degli ultimi due versi cantati
precedentemente dal solista. continua RICETTA DEL PUNCH IRLANDESE HOT
WHISKEY Scaldare
un bicchiere di vetro, aggiungere 2 fette di limone, 4 chiodi di
garofano e 1 bicchiere di Whiskey irlandese, riempire con acqua calda,
aggiungere lo zucchero a piacere, e mescolare. |
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(Cattia Salto 2012, integrazione febbraio 2013 e maggio 2015) |
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