SIMBOLISMO DELL'ALLODOLA L'allodola è un passerotto dal canto melodioso che risuona nell'aria fin dai primi giorni della
primavera e già alle prime luci dell'alba; è un
uccello terricolo che però una volta sicuro nel volo si
innalza quasi verticalmente nell'alto del cielo lanciando una cascata
di suoni simili a un crescendo musicale. Poi, chiuse le ali, si lascia
cadere come corpo morto fino a sfiorare la terra e subito risorge
ricominciando a cantare. Questo
comportamento ha attribuito all'allodola la funzione di tramite tra la
terra e il cielo e quindi di messaggero tra l’umano e il divino e, nel suo volo
mattutino, rappresenta l'esaltazione giovanile. Il suo canto, infine, è simbolo di
gioia e voglia di vivere. Presso
i Galli era uno dei più importanti tra gli uccelli sacri, considerato un simbolo di buona fortuna
e protezione, la cui zampa riprodotta su un talismano
conferirebbe al suo portatore uno spirito vittorioso sulle
avversità. Lo si riteneva un uccello solare per via della
sua cresta e si pensava che per fare il suo nido a terra utilizzasse
delle foglie di quercia. |
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Le canzoni celtiche in cui compare l'allodola sono per lo più a tema bucolico, legate alla primavera e alla ripresa del lavoro nei campi, oppure sono canti d'amore tra pastorelle ed aratori. E' il canto mattutino dell'allodola che sorprende gli amanti, è l'ardore della passione giovanile a bruciare nelle vene con l'arrivo della primavera! ASCOLTA LARK IN THE MORNING: una visione idilliaca della sana e semplice vita di campagna; un giovane contadino che sta arando i campi per prepararli alla semina primaverile è il paradigma dell'esaltazione giovanile, la sua esuberanza e gioia di vivere, viene paragonata all'allodola mentre s'invola cantando alta nel cielo del mattino. TESTI E TRADUZIONI continua
TESTO E TRADUZIONE continua
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FONTI Cattia
Salto
marzo 2013 |
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