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IL PALO DEL MAGGIO

La danza intorno al palo del Maggio pur avendo perso ai nostri giorni il suo significato rituale (vedi) è una danza molto suggestiva da riproporre durante le feste celtiche o medievali.

 

IL MATERIALE

Il Tronco

Il palo deve essere privo di rami, alto dai 10 metri in su, con diametro di una spanna circa. Secondo la tradizione agli uomini del villaggio spettava il compito di preparare il simbolo maschile del palo di maggio (ontano, betulla, maggiociondolo, pioppo). Il tronco andava ripulito dai rami e appuntito alla base per poter essere ben infilato nel terreno.

I Nastri

Secondo la tradizione, la colorazione dei nastri era compito delle donne del villaggio, che cominciavano a prepararli dopo Imbolc 


  La loro lunghezza deve essere circa il doppio della lunghezza del palo.

I colori dei nastri variano a seconda delle tradizioni, ma più spesso sono di due colori: bianco e rosso, a riepilogare la dualità del principio femminile e del principio maschile. Secondo la tradizione i nastri dovrebbero essere ventiquattro, alternati per coppie di colore. Ad esempio con i colori (senso antiorario) rosso, giallo, verde, blu, la prima coppia ha il rosso per l'uomo e il giallo per la donna, la coppia successiva sarà blu per l'uomo e verde per la donna e poi si ricomincia.

La Corona

La preparazione della corona di fiori, sempre secondo la tradizione, era demandata alle donne del villaggio in cerca di un compagno. Si intrecciano rami di vimini o di vite (oppure tralci d'edera o di rami di legni flessibili) in forma circolare su cui si legano vari fiori di stagione (ad esempio biancospino, viole, e fiori di campo).

 

Il diametro della corona varia a piacere l'importante è che sia un po' più grande del palo perche possa salire e scendere agevolmente durante la danza.

LA PREPARAZIONE

Innalzamento del palo

Prima dell'innalzamento del palo avveniva il rituale di consacrazione dello stesso e dello spazio della danza. In genere tre giorni prima della festa o in prossimità del plenilunio. Questo rituale serviva a consacrare il palo e la corona come simboli delle due energie maschile e femminile.

 

Il giorno della festa, le donne scavavano una buca (simbolo vaginale) adatta a contenere il palo e si preparavano per una danza di corteggiamento rituale da parte degli uomini i quali inizialmente erano scacciati dalla buca ma alla fine ottenevano il permesso di inserire il palo (simbolo fallico). Dopo aver fissato i nastri distribuendoli intorno alla cima in alternanza, si appoggiava sulla cima la corona di fiori.

SUGGERIMENTI PRATICI PER LA REALIZZAZIONE

TRONCO: 10-15 mt, diametro 10 cm.

 

BUCA: scavo di 3 mt. La profondità della buca varia rispetto all'altezza del palo, ma non deve essere inferiore al metro e fino a 2-3 mt per pali lunghi 10 mt.

 

NASTRI: di raso o tipo gros grain, 20 metri in due colori (rosso e bianco) o multicolori

 

CORONA: intreccio di ramaglia flessibile con mazzetti di fiori legati.

Durante l'innalzamento del palo si baderà che la corona resti sempre sopra ai nastri (fissati con dei chiodi alla cima per essere sicuri che non si stacchino durante la danza) che saranno successivamente picchettati a terra (o fissati con delle pietre) per mantenerli in tensione intorno all'area della danza così da creare una tenda con la corona del Maggio bloccata sulla cima.

 

TIPOLOGIE DI PALI PER SPAZI INTERNI O PAVIMENTATI

Il palo può essere in legno infilato su una base tipo porta-ombrellone in ghisa (la base deve essere piuttosto pesante in modo che non si verifichino spostamenti o oscillazioni del palo).
Altezza minima del palo: 2-3
mt, diametro da 3 a 5 cm

IL RITUALE E LA TRADIZIONE

Corteggiamento

Le donne e gli uomini si dividono in due gruppi, alternandosi intorno al palo del Maggio ed ognuno tiene tra le mani il nastro colorato legato alla sommità del palo, mantenendolo dritto per permettere alla corona di rimanere in cima.

La mano all'esterno del cerchio tiene la fine del nastro. La mano all'interno controlla l'altezza e la tensione del nastro; il nastro deve essere tenuto dritto ma senza tirare troppo.

DANZA DEL FIORE

La danza si svolge in due sensi opposti, le donne girano in senso antiorario, mentre gli uomini in senso orario.

 

Ogni volta che un uomo e una donna si incontrano danzando, si scambiano i ruoli; la donna va all'esterno e l'uomo all'interno e così via. In questo modo, si simula il rituale di corteggiamento tra i danzatori.

 

E' importante mantenere un ritmo costante in modo che la distanza tra i danzatori resti uniforme come alla partenza. Per la danza detta del fiore (quella più praticata nelle feste celtiche di Beltane) è importante seguire mentalmente il comando sopra e sotto: al comando sopra il danzatore solleva il nastro in modo che il danzatore proveniente dalla direzione opposta possa passarci sotto, al comando sotto il danzatore passa sotto al nastro alzato dal successivo danzatore che arriva dalla direzione opposta.

 

Quando i nastri saranno completamente legati intorno al palo a formare una treccia e la corona sarà scesa, incomincerà un nuovo giro al contrario, slegando così nuovamente i nastri e facendo risalire la corona fino alla cima; questo rituale rappresenta l'unione della Regina di Maggio con il Re di Maggio.

Se la corona scenderà e se salirà senza problemi, quindi se l'intreccio dei vari nastri avverrà in modo ordinato, sarà auspicio di un buon raccolto. In alcune rievocazioni la corona è montata su di una struttura rigida bloccata sulla cima del palo e di supporto all'innesto dei nastri colorati, ma così si vanifica il significato simbolico della danza consistente appunto nello scendere e salire della corona stessa.

MUSICA

Non esiste una melodia univoca per questa danza il cui passo è semplicissimo e saltellante, bisogna piuttosto prestare molta attenzione alla tensione dei nastri e a mantenere un ritmo regolare, per questo basta seguire il suono di un tamburo come ad esempio il bodhran celtico.

Seconda Parte continua

 

(Cattia Salto 2012)