CU CHULAINN
I Celti tributavano onori
divini agli eroi, vivi o morti. Era il guerriero che in
qualità di campione del re compiva
gesta eroiche, in sprezzo della vita e del pericolo. Egli, il
più valoroso tra i guerrieri del re, occupava il posto
d’onore nella sua corte e cavalcava al suo fianco. UNA RAZZA DI EROI
Gli eroi più
famosi avevano un particolare legame con il mondo della magia, le loro
madri erano principesse, eventi misteriosi presiedevano alla loro
nascita, molto spesso erano figli di un dio o di una dea e di un
mortale oppure erano frutto di un rapporto incestuoso. Si può parlare
di un vero e proprio paradigma biografico che accomuna gli eroi: ad
esempio uno dei presagi della futura grandezza dell’eroe
è che la sua vita durante l’infanzia è
minacciata, per cui deve essere cresciuto in un luogo nascosto; quando
è giunto il momento della sua affermazione pubblica compie
una grande impresa uccidendo un mostro; l'eroe inoltre è in
stretto rapporto con il soprannaturale e compie spesso viaggi
ultramondani. Da questa prospettiva il mito dell'eroe è
comune agli antichi popoli che abitavano l'Europa nell'età
del Ferro, dai mari del Sud a quelli del Nord. L’eroe per
antonomasia in Irlanda fu Cu Chulainn,
le cui gesta sono state tramandate nel ciclo dell’Ulster
(V-VI sec d.C.): un eroe omerico semidivino, incrocio nordico tra
Ercole e Achille, molto probabilmente è la storicizzazione
di un mito antico nel quale l'eroe era originariamente una
divinità. (Omero è del VIII-VII sec a.C ma nei suoi racconti
si narra di eventi risalenti al 1200 o ancora
più tardi). L’Ulster
anticamente comprendeva tutta la parte settentrionale
dell’Irlanda e aveva come capitale Emain Macha.
Il re di quel periodo fu Conchobhor mac Nessa,
la sua corte comprendeva una schiera di guerrieri aristocratici
radunati sotto laConfraternita
del Ramo Rosso di
cui ovviamente Cu Chulainn era a
capo. Ai tempi leggendari dell'lrlanda pre-cristiana -
quando sull'Ulster regnavano i re guerrieri e i druidi,
visse Cu Chulainn
figlio del dio
Lugh
e di una principessa mortale (in alcune versioni il padre putativo
è un umano di nome Sualtam).
Setanta prese il suo
nuovo nome da fanciullo quando uccise il cane da guardia del fabbro Culann (e
perciò venne letteralmente chiamato "colui che ha
vinto il cane di Culann" o
più semplicemente "il mastino dell'Ulster" in italiano tradotto come "Cucullino") e si offrì come
servitore per riparare il danno. Come il semi-dio Ercole
compì tutta una serie di imprese quasi impossibili per
temprare la sua natura sovrumana e come l'Achille omerico gli fu
profetizzata una morte nel fiore della gioventù, ma eterna
fama. Cuchulain ha completato il suo
addestramento guerriero in una terra chiamata Alba, presso
un’amazzone dell’Altro Mondo. Imparò a
imitare il rombo del tuono, a danzare sulla punta di una lancia e a
tagliare in due un nemico con il bordo dello scudo. Imparò
tecniche magiche di combattimento di cui si era persa ogni conoscenza. Gli scrittori latini
citano, a proposito dei guerrieri celtici, il tipico furor guerriero
che li caratterizza; esso è paragonabile, in un certo qual
modo, con la furia dei più tardi berserk vichinghi.
Nella mitologia irlandese, il furor è
un attributo soprattutto di CùChulainn,
e viene molto enfatizzato: accade così che durante la
trasformazione il giovane subisca un rivolgimento interno di tutte le
ossa ed uno spostamento dei muscoli, che, tra l’altro, si
gonfiano a dismisura. I capelli si rizzano e dalla testa si sprigiona
un’aura sanguigna: è la luna dell’eroe,
il terzo corno del toro. La fine dell'eroe fu
segnata dall'inosservanza di una serie di geise (divieti
equivalenti a degli imperativi categorici da non infrangere pena la
malasorte): morì a vent'anni ucciso in battaglia dopo aver
difeso strenuamente i confini dell'Ulster dalle truppe inviate da Medb,
regina del Connaught. |
|
LA MORTE DELL'EROEL’eroe muore
giovane e la sua morte arriva sempre preannunciata da prodigi, eppure
l’eroe si mantiene saldo nel cammino che lo
condurrà alla morte trasformandola in un trionfo. Nella sua
ultima battaglia Cuchulain,
benché mortalmente ferito dai suoi nemici, si
legò con una cinghia a una roccia per restare in piedi e
nessuno dei suoi avversari osò avvicinarsi fino a quando la
radiosità che lo circondava non svanì e un corvo
si appoggiò alla sua spalla. Bellissima nel racconto
l’immagine della sposa Emer che,
abbracciata al cavallo del marito caduto, e rivolgendosi proprio
all’animale morente, pronuncia l’orazione funebre,
ripercorrendo la vita del compagno e contemplando il vuoto che ha
lasciato nel mondo e nel suo cuore. LAMENTO DI EMER
Liath Macha (1)! Gran dolore, gran tormento grande oltraggio grande
sventura vederti! Nessun potente e bel
guerriero vittorioso in battaglia ti
segue con parole suadenti per
incitarti. Tu re dei cavalli tra i cavalli… Il suo lignaggio mi
conquistò il grande timore di lui mi
difese il suo gran giuramento mi
dette sostegno il mio bello vittorioso
primo sposo si prese cura di me. Perché fu
vittorioso in battaglia Cuchulain che il tempo
ghermì accumulò
massacri sterminò i
nemici perché il bello
potente vittorioso guerriero sapeva di poterli sfidare con
insulti indietreggiavano davanti
al suo valore. Tutti gli eroi
dell’Ulaid non erano là ove cadde in impari scontro il suo bianco corpo ferito avanzava contro
innumerevoli schiere. Il dolore per lui mi ha
annientata la sua rovina mi ha recisa la sua morte mi ha fiaccata la sua assenza mi ha
inaridita ora non ho più
nulla. .. Si spezzi il cuore che
l’ha amato non dimentichi
l’orecchio che ha inteso di lui lo pianga la lacrima che
mai fu versata per sempre versi fiumi di
sangue l’occhio che lo
vide il mondo finirà
nel dolore ora che è morto. Certo conobbi una vita
incantata sua sposa per sedici anni. Ci è dovuto un
termine alla pena seguiamo le
tribù del paese dell’Ombra ognuno di noi dai presagi
alla certezza piangiamo l’una
per l’altro lamentiamo l’una
per l’altro proviamo pietà
l’una per l’altro ora la vita è
nel tormento mai più ci
incontreremo un altro giorno Liath Macha NOTE |
|
|
|
(Cattia Salto
2012, integrazione giugno 2013) |