GLI SPECCHI ESSENI

L'IMPORTANZA DEI RAPPORTI UMANI NELLA NOSTRA VITA ATTRAVERSO GLI SPECCHI ESSENI: i 7 misteri esseni sono uno strumento terapeutico straordinario per il nostro bene ed il bene di tutti.

"Gli specchi o misteri" sono antichi strumenti conosciuti e diffusi dagli Esseni che ci aiutano a riconoscere le emozioni che affrontiamo nella vita di tutti i giorni e a trasformarle, modificando, così, noi stessi e trasformando le nostre parti oscure in luce.

(a cura di Gabriella Artioli)

Si presume  che gli Esseni, chiamati anche Nazareni, vivessero vicino a Masada.

Convinti vegetariani, non facevano sacrifici a Dio e dedicavano molto del proprio tempo a ringraziarlo, attraverso le preghiere che rivolgevano agli Angeli, chiamati energie elettromagnetiche della luce, dell’aria, della terra, dell’acqua e del sé.

Il pensiero esseno sosteneva anche che l’essere umano, in accordo con il proprio Dio interiore, custodisce un “progetto dell’anima” e che, aiutato dai propri angeli custodi, dalle guide e dai maestri, arriva sulla Terra per imparare ciò che si è prefisso, acquisendo integrità ed esperienza per crescere nella consapevolezza di essere di luce.

Gli antichi Esseni forse identificarono meglio di chiunque altro il ruolo dei rapporti umani, riuscendo a dividerli in sette categorie: sette misteri corrispondenti ai vari tipi di rapporto che ciascun essere umano avrebbe esperimentato nel corso della sua vita di relazione.
Qualunque sia la situazione che ci disturba, può essere volta a nostro vantaggio oppure essere sprecata. Possiamo scegliere di osservare la nostra rabbia, le nostre paure o il dolore nascosto oppure guardare al di fuori di noi stessi incolpando qualcuno altro o la vita stessa.

Possiamo continuare a sentirci sfortunati, incapaci, colpevoli, non meritevoli oppure possiamo imparare a crescere grazie alle esperienze e smettere di perdere le preziose occasioni che l’esistenza ci invia. In questo caso incontreremo gli stessi problemi per un numero infinito di volte finché non ne raggiungeremo la comprensione.

Il primo specchio dei rapporti umani, è quello della nostra presenza nel momento presente.
Il secondo specchio dei rapporti umani, ha una qualità simile alla precedente ma è un po’ più sottile. Anziché riflettere ciò che siamo, ci rimanda ciò che noi giudichiamo nel momento presente.
Il terzo specchio riguarda  ciò che ho ceduto, perso o mi è stato portato via affinché io sopravvivessi nella situazione in cui la mia anima mi ha fatto incarnare
Il quarto specchio è quello dell'amore dimenticato, dipendenza e compulsione
Il quinto specchio rappresenta lo specchio che ci mostra i nostri genitori nel corso della nostra interazione con loro
Il sesto specchio esseno dei rapporti umani ha un nome abbastanza infausto, infatti gli antichi lo chiamarono: l’Oscura notte dell’anima.
Il settimo specchio era il più sottile e, per alcuni versi, anche il più difficile. E’ lo specchio che ci chiede di ammettere la possibilità che ciascuna esperienza di vita, a prescindere dai suoi risultati, è di per sé perfetta e naturale.