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APPROFONDIMENTO

IL SAPERE DRUIDICO

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L'ACHILLEA

Famiglia: Asteracee
Pianta erbacea

Il nome deriva da Achille l'eroe della mitologia omerica, in inglese è conosciuta invece con il nome di Yarrow.

 

Esistono moltissime varietà, tra le più diffuse: Millefoglie, Fiore, Moscata, Filipendulina.

Le foglie sono caratteristiche e frastagliate e i fiori piccoli composti da tanti fiorellini (come dei microgigli) a cinque petali raggruppati nel centro e coronati da cinque petali a tre lobi, bianchi o nelle varie tonalità del rosa o anche gialli nella varietà Filipendulina

 

 

E' una pianta infestante e da pochi semi piantati nell'orto mi ha invaso il prato, tenuta sotto controllo con frequenti sfalci crea un tappeto fitto e vellutato sotto i piedi, lasciata crescere arriva anche a 70 cm-1 metro (ma esistono anche le varietà nane come l'Achillea Moscata) e fiorisce dalla primavera all'autunno. E' una infiorescenza particolarmente amata dalle farfalle anche se non presenta una profumazione apprezzabile.

 

Dai poteri cicatrizzanti noti già ai tempi di Omero e utilizzata dai Druidi, la pianta è ricca di tannini. Per piccole ferite o ustioni lavare con infuso di foglie e fiori pestati e applicare in loco la pappetta. I fiori sono utilizzati nella cosmetica per la pulizia della pelle e come decongestionante (da far attenzione poi a non esporre al sole la parte trattata), ma anche per preparare "pozioni magiche" che non hanno nulla da invidiare con la ricetta segreta del Druido Panoramix! Si narra infatti che nella Alta Valle del Lys (Valle d'Aosta) i Salassi fossero grandi consumatori di una bevanda che infondeva coraggio e forza. Divenne nota con il nome di Ebòlabò (letto come ebolebo) e si tratta di una bevanda ancora preparata dagli abitanti della valle a base di achillea moscata.
L'achillea è una pianta associata alla morte, e nelle credenze popolari sognarla equivale a un lutto in famiglia se la donna è sposata o alla perdita dell'innamorato.

 

IN TAVOLA

L'Achillea ha proprietà digestive ed è inoltre molto decorativa. Le foglie aromatiche sono quelle più utilizzate in cucina, come erba aromatica che si presta ad essere triturata ed aggiunta a formaggi freschi. Attenzione però a non esagerare con la quantità perchè l'erba ha un sapore piccante e amarognolo. Le foglie si possono anche ovviamente cucinare come verdura da provare il risotto di Cesare Battisti con funghi porcini e ortiche (vedi).

I fiori (in macerazione) sono utilizzati per preparare liquori (vedi) o vini aromatizzati (vedi) e per la ricetta dell' Ebòlabò, un liquore dolce e digestivo dallo strabiliante colore verde vedi

 

I fiori in tisana riducono i dolori mestruali e sono utili per combattere l'influenza o per problemi digestivi; ma anche per i problemi di circolazione e di ritenzione idrica, che favoriscono la formazione di cellulite nei tessuti adiposi. Per le sue proprietà antinfiammatoria e antispastica la tisana è consigliata anche nella cura delle artriti e nei disturbi della menopausa (aiuta anche per combattere le vampate di calore l'infuso con foglie di salvia)

 

Preparazione della tisana di Achillea Millefoglie
La tisana si prepara mettendo in infusione per 5 minuti mezzo cucchiaino di fiori secchi (o freschi) in una tazza d'acqua bollente di acqua.
Successivamente si filtra tutto e si beve tiepida o calda.

 

SALSA ALL'ACHILLEA (da servire con uova o pesce)

Una manciata di foglie, quelle più piccole e tenere, un cucchiaio di senape, 2 cucchiaini di cren grattugiato, 2 tuorli d'uovo, limone, pepe, sale e burro

Fare un emulsione con succo di limone, tuorli, 1 cucch di burro e mescolare bene con la frusta (all'occorrenza aggiungere poca acqua). Insaporire con cren grattugiato, pepe e le foglioline tritate dell'achillea.

 

ATTENZIONE

Come sempre l'avvertenza è di utilizzare piante non trattate chimicamente, se fate la raccolta in campagna accertatevi che non ci siano coltivazioni nelle vicinanze, è preferibile la raccolta in località montane o località scarsamente abitate. Tanto meglio se l'achillea proviene dal vostro orto.

MANCANO STUDI CLINICI ADEGUATI CHE CONFERMINO L´EFFICACIA E LA SICUREZZA DI QUESTA PIANTA

 

(Cattia Salto, gennaio 2014)