IL MATRIMONIO CELTICO ERBE E FIORI Nelle ballate popolari
più antiche fiori ed erbe sono un linguaggio magico ben codificato e ricco di significati che
si è andato man mano a impoverire e a banalizzare con un
ultimo grande splendore, la florigrafia ottocentesca utilizzata per
comunicare i sentimenti. Un bianco bocciolo di
fagiolo, poiché è sacro alla Dea, e noi dobbiamo
cercare la sua benedizione di questa Creazione. Un giallo bocciolo di
ginestra per purificare e proteggere. Un nocciolo color porpora di
Bardana per allontanare gli spiriti malvagi. Fiorellini gialli della
Regina dei prati, per una natura gentile e amorosa. La primula per
attirare l’amore. Ortica per accrescere il desiderio di lui e
la passione di lei. Biancospino per assicurare la felicità
di coppia. La quercia per il vigore di lui nell’atto
dell’amore e per dar loro molti bambini. Ippocastano per
l’amore vero e duraturo. (Libro di Taliesin) Nel bouquet della sposa non deve mancare
la lavanda antico simbolo di fortuna,
amore, lealtà e devozione per garantire un'unione felice e
duratura oppure qualche rametto di erica, ma anche fiori di ginestra o di sambuco sono altrettanto propizi;
nel Galles si mettono rametti di mirto per augurare una vita lunga
e serena agli sposi. Le rose sono il simbolo
più antico dell'amore (approfondimento) Mele e fiori di melo sono simbolo di amore,
guarigione e d'immortalità (spargerne il profumo come
essenza o come incenso da bruciare oppure nelle candele). E tra le erbe aromatiche la maggiorana che porta gioia e il rosmarino che favorisce il ricordo e
purifica l'aria. I semi di anice sono protettivi contro il
male e quelli di cumino ispirano la passione. |
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Foto
di Shane O'Neill per Fly away |