Edizioni PIEMME 2005 è la seconda uscita di
una Trilogia (La Spada del Druido" è del gennaio 2004) TRAMA
Dopo aver sconfitto i vecchi tiranni, Conan regala al suo regno un
periodo di pace e prosperità, ma l’avventura
incombe, i druidi di Inis Fail sono stati rapiti per costringerli a
decifrare la Stele di Danu (la pietra del Destino), uno dei tesori del
popolo d’Irlanda con inciso l’enigma che
potrà decidere le sorti degli abitanti dell’isola
verde |
Il Regno di Conan
(Mauro
Raccasi)
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Romanzo
che si lascia leggere tutto d’un fiato, dalla scrittura
agile, eppure capace di tratteggiare usi e costumi del popolo celta
senza risultare didascalica. Il paesaggio
è narrato con gli occhi di un antico bardo: si sente la
stessa poesia dei canti che sono giunti a noi attraverso il Medioevo;
la natura respira, profuma, sussurra, brulica di animali che vivono in
un terra ancora loro spazio vitale, di tribù umane in
continuo antagonismo e di esseri dai poteri magici come il Piccolo
Popolo dei Nani e le cangianti donne-sirene. La
narrazione è serrata portata avanti in sequenze di
più scene-azioni concluse in se stesse e che si accostano
tra loro in modo complesso; è come guardare un disegno
celtico dagli intricati nodi… Il filo del discorso
è solo apparentemente spezzettato nelle diverse scene dal
taglio “cinematografico”, perché la
stessa azione è vista da varie angolature e anche con gli
occhi di alcuni singolari animali (come si scopre a poco a poco
entrando in una sorta di comunicazione empatica con il loro spirito). La
trama prosegue una vicenda già iniziata nel primo romanzo e
che si concluderà con la prossima uscita, eppure non si ha
difficoltà a inserirsi nel contesto narrativo in cui
riecheggiano nomi, luoghi e personaggi perlopiù noti agli
appassionati del mondo celtico, e che anche un neofita riesce a seguire
grazie al sintetico elenco e al glossario in appendice. Molto
credibili i dialoghi tra i guerrieri, il Rì e il druido
Cathbad: un sano cameratismo che contraddistingue in ogni tempo la
fratellanza delle armi, battute “da druido” e una
irresistibile macchietta nel nano Karre sono i punti forti
dell’avventura, dove non mancano i cattivi cattivissimi, un
esotico gigante nero dall’animo gentile, una bellissima
moglie, il malvagio che trama nell’ombra e il lieto
fine… Non
possiamo che aspettare l’uscita del terzo libro (continua) (Cattia Salto) |
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