THE RISING OF THE MOONMelodia
tradizionale irlandese La ballata per antonomasia della ribellione irlandese del 1798 scritta da John Keegan Casey (1846-1870) per il "The Nation" nel 1865 con lo pseudonimo di Leo e poi pubblicata in una sua raccolta di poesie dal titolo A wreath of shamrocks: ballads, songs, and legends (1867). Pur restando sul generico l'autore ha voluto comunque descrivere una battaglia realmente accaduta, quella che ha avuto luogo nei pressi di Granard (contea di Langford): un gruppo di ribelli (gli Irlandesi Uniti) armati solo di picche si sono scontrati con i soldati inglesi molto meglio armati e addestrati e sono stati sconfitti; nelle successive stesure della canzone però l'autore ha epurato ogni riferimento geografico, così il fiume Inny diventa un generico "river". La rivolta durò una
breve stagione dal maggio al settembre del 1798 e venne chiamata con il
nome di "United Irishmen Rebellion"
perché condotta da un gruppo politico denominato Society
of United Irishmen.
continua L'intento del poeta, all'epoca adolescente, è manifesto: nel celebrare le glorie del passato vuole infondere lo stesso fervore nazionalistico nei ribelli del suo tempo, i Feniani; dopo la rivolta del 1867 a causa delle sue simpatie Casey, poco più che ventenne, venne imprigionato senza processo nel carcere di Mountjoy ma rilasciato alla condizione che emigrasse in Australia; egli però preferì vivere in clandestinità a Dublino: era un fervido relatore agli incontri nazionalistici. Purtroppo la sua vita si è spenta prematuramente qualche hanno più tardi, minata dal duro trattamento ricevuto in carcere (la causa diretta però fu una brutta caduta accidentale). Il sorgere della luna è un simbolo paragonabile come potenza iconografica al sole nascente del comunismo (il sole dell'avvenire che raggia il mondo socialista del futuro), il presagio della venuta di un tempo di libertà, ma è anche e soprattutto l'incitazione a prendere le armi per ribellarsi al dominio inglese. |
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FONTI (Cattia Salto marzo 2014) |
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