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IL
MITO GALLES L'inseguimento
attraverso la mutazione delle forme è alla base della storia gallese della nascita
di Taliesin il grande bardo, trascritta dai monaci
nel XVI secolo (mentre i manoscritti dei poemi a lui attribuiti
risalgono al X-XII secolo). Cerridwen insegue il suo apprendista, un ragazzo di nome Gwion Bach, che beve accidentalmente la pozione magica dell'Ispirazione
dal calderone che stava sorvegliando, il quale fugge all'ira della dea
trasformandosi in vari animali (lepre, pesce, uccello). Alla fine
diventa chicco di grano per nascondersi come il classico ago nel
pagliaio, ma la dea mutata in gallina se lo mangia. Da questo insolito
accoppiamento nasce Taliesin (534-599) alias Merlino.. Ho
assunto molteplici aspetti È
la Dea Bianca di Robert Gravesun'antica dea lunare dalla triplice forma, Dea Madre della Tradizione Gallese. E'
la Fanciulla del grano che protegge il raccolto dei campi. La sua
bambolina preparata a Lughnasad con le spighe dell'ultimo covone era
appesa sopra il focolare fino all'anno successivo. Nel
suo calderone-grembo tutte le cose sono create e nutrite e quindi lei
presiede al ripetersi del ciclo morte-rinascita alla base della vita. Lei
è depositaria della Conoscenza e dell'ispirazione sacra (e
della magia naturale) quindi prima druidessa. Sua
è la scrofa bianca simbolo di fertilità, che
rinasce ogni volta dopo essere stata mangiata e
sua la betulla, albero della Luna. |
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VOLO
SCIAMANICO La
caratteristica principale dello sciamano è quella di
“viaggiare” in condizioni di
estasi nel mondo degli spiriti e di utilizzarne i poteri per il singolo
o per l’intera comunità. Le tecniche per far
questo sono essenzialmente il sonno estatico (trance
mistica) e la trasformazione del proprio spirito in
animale. Mutare forma come pratica magica comporta una
trasformazione di una parte dell'anima nello spirito di un animale per
lasciare il corpo e viaggiare sia nel mondo sensibile che in quello
sovrasensibile. Un'altra tecnica consiste nel lasciare il proprio corpo
e prendere possesso del corpo di un animale vivente (o per viaggiare
nell'oltretomba prendendo possesso dello spirito di un animale). In
questo modo lo sciamano "cavalca", cioè prende come mezzo
per spostarsi, i corpi degli animali che sono anche suoi spiriti-guida.
In alcuni rituali si utilizzano piante psicoattive oppure il battito
del tamburo, oppure si indossano le pelli o la maschera dell'animale
che si desidera "cavalcare". Tale
pratica non è indenne da rischi: può accadere che
lo sciamano non possa più ritornare al suo corpo
perché si dimentica di sé, del suo essere umano,
oppure viaggia troppo lontano dal corpo e cade in coma o il corpo
fisico muore perché troppo debilitato dalla separazione. Lo
spirito può essere catturato nell'aldilà o
l'animale può essere ferito o ucciso sul piano terreno e
quindi, come l'anima dello sciamano è catturata o ferita o
uccisa, così il suo corpo ne riporta le conseguenze. (continua) |
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IL DIO CORNUTO
E'
un dio sincretico somma di antiche
divinità rappresentate con le corna e simboli di
fertilità e abbondanza (il Cernunnos celtico e le divinità
greco-romane Pan e Dioniso). Secondo alcuni studiosi tale
divinità era l'alternativa pagana del Dio cristiano, al
quale coloro che restarono ancorati alle vecchie tradizioni
continuarono a tributare venerazione, insomma il candidato ideale per
la figura del Diavolo! Ma a mio parere è stato
più il fanatismo cristiano ad appiattire e uniformare i
culti tributati agli antichi dei in un unico culto diabolico. L'idea
del Dio Cornuto si sviluppò nei circoli occultistici di
Francia e Inghilterra nel XIX secolo e la sua prima raffigurazione
moderna è quella di Eliphas Levi del 1855, fu però
Margaret Murray nel The Witch-cult in Western Europe (Il culto delle streghe
nell'Europa Occidentale, 1921) a costruire la tesi di un
culto pagano unico sopravvissuto all'avvento del cristianesimo. Tale
teoria non è però supportata da documentazioni
rigorose e di certo si può riscontrare la persistenza fino
all'età moderna di culti o credenze presenti in varie parti
d'Europa riconducibili alla religione verso gli Antichi Dei. Molte di
tali credenze sono state assorbite nel Cristianesimo e infine
combattute come diaboliche quando non si riusciva ad inglobarle nei
nuovi culti. Cernunnos era il dio dei boschi, il dio cornuto
adorato nelle Gallie (Francia e Italia settentrionale) e
più in generale in tutto il mondo celtico, l'Oberon del Mondo fatato (padrone della coppa
dell'abbondanza). Signore della fertilità, a volte
raffigurato con la cornucopia dell'abbondanza e con il serpente con le
corna di ariete. (simbolo potente quello del serpente-drago che
viene dalla terra e conosce tutti i segreti) Le sue corna però sono diverse da quelle di Pan (il dio cornuto dei pastori greci) perché sono quelle del cervo (e quindi stagionali); Giulio Cesare cita una importante divinità celtica che chiama Dispater: è questi un dio dell'Oltretomba con una triplice assegnazione: il dio con il martello, Cernunnos e il dio Silvanus. Così il Dispater usurpa il posto all'antica dea madre Il Dio, secondo la tradizione Wicca, nasce al solstizio d'Inverno, sposa la Dea a Beltane e muore al Solstizio d'Estate essendo il principio maschile equivalente alla triplice Dea lunare che governa la vita e la morte.
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TWO MAGICIAN: nell''antica ballata scozzese si racconta di un fabbro che intende conquistare una giovane dama; la fanciulla però, vuole preservare la sua verginità e lo fugge, trasformandosi in vari animali ed anche oggetti o elementi della Natura; l'uomo la insegue mutando forma egli stesso. continua FITH FATH SONG: Il Fith Fath è un’incantesimo di occultamento o di trasmutazione. E’ riportato e descritto nel libro “Carmina Gadelica” di Alexander Carmicheal continua HARES ON THE MOUNTAIN: Cecil Sharp ha raccolto nove diverse versioni della ballata, una caccia d'amore forse derivata da "The Two Magicians" continua |
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(Cattia Salto - aprile 2013 e integrazioni aprile 2016) |