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BELTANE LOVE CHASE

Un rituale celtico che doveva essere tipico a Beltane era quello della Caccia d'Amore, in cui la Regina del Maggio ossia la Dea Fanciulla e il Re del Maggio, l'Uomo Verde si univano per rinnovare la vita e la fertilità della Terra (in epoca medievale e per i paesi anglosassoni raffigurati in Lady Marian e Robin Hood).

La consuetudine è documentata ancora nella Scozia settecentesca, e nel Medioevo non era insolito assistere a questo rituale: i ragazzi vestiti di verde come elfi dei boschi si avventuravano nel greenwood ossia il bosco sacro, suonando un corno di modo che le ragazze potessero trovarli: fare sesso nella notte di Beltane aiutava i campi ad essere fertili e quindi era di buon auspicio per il raccolto futuro. I nati da questa unione erano i merry-begot, i benvoluti, perché figli degli dei e nessuno del villaggio osava fare loro del male.

 

La tradizione di nominare la regina del Maggio è perdurata fino a tutto l'Ottocento e in più in generale si eleggeva la Coppia Sacra che apriva la processione della questua primaverile con il ramo del Maggio. Nel Monferrato la coppia era rappresentata simbolicamente dagli "sposini" ovvero due ragazzi di sesso opposto di 12 anni circa vestiti da sposi.

 

IL MITO

Flag_of_Wales.png GALLES

L'inseguimento attraverso la mutazione delle forme è alla base della storia gallese della nascita di Taliesin il grande bardo, trascritta dai monaci nel XVI secolo (mentre i manoscritti dei poemi a lui attribuiti risalgono al X-XII secolo).

Cerridwen insegue il suo apprendista, un ragazzo di nome Gwion Bach, che beve accidentalmente la pozione magica dell'Ispirazione dal calderone che stava sorvegliando, il quale fugge all'ira della dea trasformandosi in vari animali (lepre, pesce, uccello). Alla fine diventa chicco di grano per nascondersi come il classico ago nel pagliaio, ma la dea mutata in gallina se lo mangia. Da questo insolito accoppiamento nasce Taliesin (534-599) alias Merlino..

orpheus-taliesin.gifHo assunto molteplici aspetti
prima di acquisire la mia forma attuale,
 
e me ne ricordo con chiarezza.
 
Sono stato una goccia di pioggia nei cieli,
 
sono stato la più lontana delle stelle.
sono stato la luce della lampada.
Per un intero anno fui un lungo pontile,
su tre ventine di fiordi.
Sono stato camino e fui aquila,
sono stato battello da pesca sul mare,
 
Sono stato cibo al festino,
 
goccia nel temporale.
Sono stato una lancia aguzza
scudo nella battaglia
spada nella stretta delle mani,
sono stato corda di un’arpa
e così ancora per nove anni.
Nell’acqua e nella schiuma
sono stato temprato nel fuoco
fui albero dal legno misterioso.

Ceridwen.jpgCERRIDWEN

È la Dea Bianca di Robert Gravesun'antica dea lunare dalla triplice forma, Dea Madre della Tradizione Gallese.

E' la Fanciulla del grano che protegge il raccolto dei campi. La sua bambolina preparata a Lughnasad con le spighe dell'ultimo covone era appesa sopra il focolare fino all'anno successivo.

 

Nel suo calderone-grembo tutte le cose sono create e nutrite e quindi lei presiede al ripetersi del ciclo morte-rinascita alla base della vita.

Lei è depositaria della Conoscenza e dell'ispirazione sacra (e della magia naturale) quindi prima druidessa.

 

Sua è la scrofa bianca simbolo di fertilità, che rinasce ogni volta dopo essere stata mangiata

e sua la betulla, albero della Luna.

VOLO SCIAMANICO

La caratteristica principale dello sciamano è quella di “viaggiare” in condizioni di estasi nel mondo degli spiriti e di utilizzarne i poteri per il singolo o per l’intera comunità. Le tecniche per far questo sono essenzialmente il sonno estatico (trance mistica) e la trasformazione del proprio spirito in animale. Mutare forma come pratica magica comporta una trasformazione di una parte dell'anima nello spirito di un animale per lasciare il corpo e viaggiare sia nel mondo sensibile che in quello sovrasensibile. Un'altra tecnica consiste nel lasciare il proprio corpo e prendere possesso del corpo di un animale vivente (o per viaggiare nell'oltretomba prendendo possesso dello spirito di un animale).

In questo modo lo sciamano "cavalca", cioè prende come mezzo per spostarsi, i corpi degli animali che sono anche suoi spiriti-guida. In alcuni rituali si utilizzano piante psicoattive oppure il battito del tamburo, oppure si indossano le pelli o la maschera dell'animale che si desidera "cavalcare".

Tale pratica non è indenne da rischi: può accadere che lo sciamano non possa più ritornare al suo corpo perché si dimentica di sé, del suo essere umano, oppure viaggia troppo lontano dal corpo e cade in coma o il corpo fisico muore perché troppo debilitato dalla separazione.

Lo spirito può essere catturato nell'aldilà o l'animale può essere ferito o ucciso sul piano terreno e quindi, come l'anima dello sciamano è catturata o ferita o uccisa, così il suo corpo ne riporta le conseguenze. (continua)

IL DIO CORNUTO

E' un dio sincretico somma di antiche divinità rappresentate con le corna e simboli di fertilità e abbondanza (il Cernunnos celtico e le divinità greco-romane Pan e Dioniso). Secondo alcuni studiosi tale divinità era l'alternativa pagana del Dio cristiano, al quale coloro che restarono ancorati alle vecchie tradizioni continuarono a tributare venerazione, insomma il candidato ideale per la figura del Diavolo! Ma a mio parere è stato più il fanatismo cristiano ad appiattire e uniformare i culti tributati agli antichi dei in un unico culto diabolico.

L'idea del Dio Cornuto si sviluppò nei circoli occultistici di Francia e Inghilterra nel XIX secolo e la sua prima raffigurazione moderna è quella di Eliphas Levi del 1855, fu però Margaret Murray nel The Witch-cult in Western Europe (Il culto delle streghe nell'Europa Occidentale, 1921) a costruire la tesi di un culto pagano unico sopravvissuto all'avvento del cristianesimo.

Tale teoria non è però supportata da documentazioni rigorose e di certo si può riscontrare la persistenza fino all'età moderna di culti o credenze presenti in varie parti d'Europa riconducibili alla religione verso gli Antichi Dei. Molte di tali credenze sono state assorbite nel Cristianesimo e infine combattute come diaboliche quando non si riusciva ad inglobarle nei nuovi culti.

 

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CERNUNNOS

Cernunnos era il dio dei boschi, il dio cornuto adorato nelle Gallie (Francia e Italia settentrionale) e più in generale in tutto il mondo celtico, l'Oberon del Mondo fatato (padrone della coppa dell'abbondanza). Signore della fertilità, a volte raffigurato con la cornucopia dell'abbondanza e con il serpente con le corna di ariete. (simbolo potente quello del serpente-drago che viene dalla terra e conosce tutti i segreti)

Le sue corna però sono diverse da quelle di Pan (il dio cornuto dei pastori greci) perché sono quelle del cervo (e quindi stagionali); Giulio Cesare cita una importante divinità celtica che chiama Dispater: è questi un dio dell'Oltretomba con una triplice assegnazione: il dio con il martello, Cernunnos e il dio Silvanus. Così il Dispater usurpa il posto all'antica dea madre

 

Il Dio, secondo la tradizione Wicca, nasce al solstizio d'Inverno, sposa la Dea a Beltane e muore al Solstizio d'Estate essendo il principio maschile equivalente alla triplice Dea lunare che governa la vita e la morte.


graphics-music-notes-549074.gifTWO MAGICIAN: nell''antica ballata scozzese si racconta di un fabbro che intende conquistare una giovane dama; la fanciulla però, vuole preservare la sua verginità e lo fugge, trasformandosi in vari animali ed anche oggetti o elementi della Natura; l'uomo la insegue mutando forma egli stesso.  continua

FITH FATH SONG: Il Fith Fath è un’incantesimo di occultamento o di trasmutazione. E’ riportato e descritto nel libro “Carmina Gadelica” di Alexander Carmicheal continua

HARES ON THE MOUNTAIN: Cecil Sharp ha raccolto nove diverse versioni della ballata, una caccia d'amore forse derivata da "The Two Magicians" continua

 

(Cattia Salto - aprile 2013 e integrazioni aprile 2016)

 

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