a cura di Vincenzo Di Benedetto |
SHERLOCK HOLMES NELLA PREISTORIAMonte Caprione (bosco
di Sot) 8 agosto 2007 Abbiamo verificato col prof. Calzolari se le visioni della signora (vedi articolo) corrispondevano alle funzioni che avevano in quell’epoca le varie pietre per l’uomo, o meglio per le giovani donne, funzioni misurate dalla bacchetta rabdomantica.
Ricordiamo solo ai lettori che a ogni numero di rotazioni che la bacchetta fà, entrando nel campo elettromagnetico della pietra da destra verso sinistra rispetto all’operatore, corrisponde una precisa funzione. Es: pietre altari = 100.000 rotazioni, massi sui quali partorire = 6.100, ecc. |
Cominciammo a misurare la prima pietra: “…Più
in basso a sinistra, spalle al quadrilite, un altare di pietra
è cosparso di offerte, fiori (rose e ciclamini selvatici in
particolare) e frutta fresca aperta a metà. Durante
i riti del matrimonio, le fanciulle
si sdraiavano sull’altare cosparso di petali e
venivano bagnate sul ventre con dell’acqua, considerata sacra
per favorire la fertilità e la fecondazione.” foto ALTARE Effettivamente è un altare, perché la funzione misura/100.000, per le offerte quindi agli dei, e tutta la pietra è molto energetica, misura ben 7 mlioni di energia globale, è situata su una vena d’acqua sotterranea in direzione ovest-est, ma c’è anche una sincronica che attraversa la pietra nord-sud. Calzolari mi riferisce però che gli uomini che si siedono sulla pietra per più di una mezz’ora dopo sono molto intontiti, disorientati, qualcuno faticava a ricordare chi era (!). punto del TRAVAGLIO Voglio provare anch’io, mi metto seduto sull’orlo a cavallo della sincronica e lentamente a occhi chiusi comincia tachicardia, respiro frequente, flushing al volto (rosso e caldo), ma tutte sensazioni piacevoli. Apro gli occhi e misuro la funzione solo di quel punto: /6100, quindi un punto per partorire! Mi chiedo: ”è impossibile! Punto e conformazione non sono adatti per una funzione del genere!”. E’ bastato un input per capire che cosa succedeva nella preistoria in quel punto! C’è una sola situazione in cui la donna, e solo Lei ha questi sintomi, e cioè il travaglio di parto! Il respiro affannoso, la vasodilatazione del viso nella spinta, le palpitazioni… Ecco perché alcuni maschi sentivano il punto negativamente! Canale del Battesimo Sbagliato: la funzione misurata di questo canale è /100 corrispondente a” sorgente d’acqua, pozza statica, con scopo di lavarsi o purificazione”, quindi possiamo chiamarla in un certo senso luogo dove “battezzavano”, alla maniera pagana, i bambini appena nati, mentre la funzione rilevata in mezzo ai 2 ripari /30 = acqua che scorre, conferma l’antica presenza di abbondanti correnti d’acqua, come già descritto nell’articolo precedente “Area di preparazione ai matrimoni”.
Punto dei Nati Morti Osservando la foto sopra
(nati morti), infatti, non si notano né incisioni,
né alcun riferimento che possa ricondurre a
un’ipotesi del genere. Inizialmente si è cercata
la funzione di quel punto sulla roccia che ha dato la misura di
/50.000, ignota e riscontrata per la prima volta dal sottoscritto. Per
avere la conferma che il valore corrisponda a un bambino appena nato,
ma morto, bisognerebbe essere superfortunati di trovarsi in sala parto
con una bacchetta rabdomantica in mano, e assistere a un parto
sfortunato dove il feto morto viene adagiato sul ripiano, e misurarlo.
barca funeraria La letteratura dell’archeologia delle incisioni rupestri è piena di queste immagini. Barchetta nuragica Misuro la funzione di questa incisione valdostana e ricompare la funzione del Caprione: /50.000 !!! A conclusione di questa ricerca ringraziamo la Signora che ci ha mandato per iscritto le sue esperienze e pubblichiamo il seguente “Inno a Tir Na Nog”, famoso epitaffio in gaelico, caro agli appassionati di Celti e di celtismo, che sottolinea quanto fosse radicato questo rituale della barca tra i popoli antichi:
I ciclamini selvatici nascono tutt’ora abbondantissimi nel sito e lo caratterizzano, talché il poeta lericino Francesco Tonelli, che è nato proprio a San Lorenzo, lo indica nelle sue poesie come “il monte dei ciclamini”. |