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IL MATRIMONIO CELTICO IN TAVOLA Le tradizioni si raccolgono spesso intorno alla tavola così quelle relative al matrimonio. In Irlanda si usava cucinare un'oca (farcita con mele e patate) per il futuro sposo, invitato nella casa della famiglia della sposa, la notte prima del matrimonio; l'espressione 'his goose is cooked' si riferisce proprio a questa usanza: una volta che l'oca era stata cotta non si poteva più tornare indietro! In Irlanda il menù di un ricevimento nunziale consiste in 3 o 4 portate (al contrario della quindicina di portate in Italia) antipasto (ad esempio Guinness e ostriche), primo, secondo e dolce. La cucina tradizionale irlandese prevede: pane tradizionale irlandese, salmone, agnello, gamberi o gamberetti, colcannon e la torta nunziale. |
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Foto di
Shane O'Neill per Fly away |
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LA TORTA NUNZIALE La torta nunziale tradizionale irlandese è una ricca torta di frutta al whiskey ricoperta da pasta di zucchero o di marzapane a tre strati decrescenti. Un tempo era usanza rompere la torta preparata per l'occasione sulla testa della sposa, l'ingrato compito toccava alla suocera, facendola cadere dall'alto, ma man mano che il confezionamento della torta diventava sempre più elaborato (e la torta sempre più pesante!) qualcuno nell'ottocento ebbe la bella idea di passare direttamente al taglio della torta in tante piccole fette! Così la condivisione di un piccolo pezzo di torta con tutti gli ospiti raccolti intorno agli sposi, simboleggia l'inizio della nuova vita percorsa in mutuo scambio e la promessa di prosperità e fecondità per il futuro. Foto di
Shane O'Neill per Fly away Intorno alla torta sono sorte molte credenze: una tra tutte quella di conservarne un pezzo e di metterlo sotto al cuscino nella speranza di sognare il volto del futuro sposo! Tradizione vuole che l'ultimo livello della torta sia tenuto da parte per diventare la torta di battesimo del primogenito (l'immersione in un buon whiskey irlandese l'avrebbe conservata a lungo, ma del resto la nascita di un bambino non si faceva di certo aspettare). |
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IL
BRINDISI Dal XV sec. in Scozia è usanza brindare con la tradizionale quaich, ossia la Coppa dell'Amore. E' una coppa con due manici, spesso incisa con disegni celtici. Gli sposi bevono entrambi dalla stessa coppa... whisky ma anche idromele, per significare la nuova condivisione (con gli stessi significati benaugurali della condivisione della prima fetta di torta). La coppa è data con entrambi le mani e ricevuta con entrambi le mani, poi verrà tramandata di generazione in generazione, per portare felicità e fortuna a tutti coloro che la useranno per brindare al proprio matrimonio. Questa coppa tradizionale
scozzese era utilizzata anche per offrire all'ospite una bevuta di
benvenuto oppure come bevanda di congedo. |
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IDROMELE,
L'AMBROSIA DEGLI DEI E' la bevanda più antica prodotta dai Celti e si consumava abbondantemente nei matrimoni perchè si riteneva che stimolasse la virilità e la fertilità. Si beveva per un ciclo lunare intero dopo il matrimonio (il termine Luna di Miele sembra derivare proprio dal forte consumo di idromele da parte degli sposi durante quel periodo) per proteggere la sposa dal rapimento da parte del popolo delle fate (e rendere l'uomo più virile..). Era anche l'usanza consolidata in caso di "fuitine" dei due innamorati, perchè dopo quel periodo si poteva essere quasi certi che la ragazza sarebbe rimasta incinta e allora la famiglia non si sarebbe più opposta al matrimonio. L'irish mead detto anche vino di miele o ambrosia è una bevanda alcolica prodotta dalla fermentazione di miele in acqua, con aggiunta di vari aromatizzanti naturali quali spezie - chiodi di garofano, cannella, noce moscata- frutta - lamponi, more, fragole, succo d'uva - e erbe come luppolo, lavanda, camomilla, erica ma anche di appositi ceppi di lievito. La varietà di sapore passa dal dolce all'amarognolo. La gradazione alcolica va dall'8% al 18% ma può raggiungere la forza di un distillato. |
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LA LOCATION Un tempo gli sposi irlandesi si sarebbero sposati nel fienile dei genitori della sposa, dove venivano sistemate le tavolate (semplici assiti su cavalletti) ricolme di abbondanti libagioni da innaffiare con colossali bevute). Ma prima di dare inizio ai festeggiamenti gli sposi dovevano offrire agli spiriti del luogo la loro parte: bastava una innaffiata di whisky a terra. Alcuni ancora credono che sia sufficiente per allontanare gli spiriti malevoli e preservare la coppia da ogni male.. Foto di
Shane O'Neill per Fly away PENNY
WEDDING Una vecchia tradizione scozzese prevedeva che il cibo e le bevande fossero pagate dagli ospiti, un versione non del tutta estinta anche oggi vuole che siano gli ospiti a portare il proprio cibo e le bevande per la festa, in una sorta di condivisione festosa della collettività introno alla tavola (un po' come si usa tra amici per il cenone di Capodanno).
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IL
MATRIMONIO A RATHLIN ISLAND Da
una isoletta situata nell'Irlanda del Nord
ci giunge la testimonianza del matrimonio di Donald e Morag, un matrimonio
così famoso da essere stato tramandato in una melodia
tradizionale dell'isola. continua Il
canto in gaelico magnifica l'abbondanza di cibo e di bevande C'erano
galline e oche (da mangiare) lì, C'erano
salmoni e trote d'Irlanda, Bevute
generose e abbondanti, C'erano
acquavite e idromele |
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